Johannesburg (Sudafrica), 15 giu. (LaPresse/AP) – Il presidente del Sudafrica Jacob Zuma ha condannato gli attacchi della Nato in Libia, in termini ancora più duri di quanto fatto finora. “Noi crediamo fermamente – ha detto in Parlamento – che le operazioni Nato in Libia siano andate oltre quanto consentito dalla risoluzione Onu, usata per obiettivi quali il cambio di regime, omicidi politici e occupazione militare straniera”. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, appoggiato dai Paesi arabi e africani, ha autorizzato nella risoluzione una no-fly zone sopra la Libia e l’uso della forza per proteggere i civili. Zuma ha cercato di mediare una via d’uscita al conflitto libico a nome dell’Unione africana. I ribelli libici hanno però respinto la proposta dell’Unione per un cessate il fuoco e per colloqui, ribadendo che Muammar Gheddafi deve lasciare il potere prima che qualsiasi negoziato possa essere avviato.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata