Santiago (Cile), 13 giu. (LaPresse/AP) – Il peggioramento delle condizioni sui cieli argentini, in seguito alla nube di ceneri del vulcano cileno Puyehué-Cordon Caulle, ha costretto ieri sera le autorità a “limitare le operazioni” all’aeroporto Jorge Newbery della capitale. Lo rende noto un comunicato dell’Amministrazione nazionale per l’aviazione civile. In Oceania, invece, nonostante la nube continui a espandersi, sono ripresi alcuni voli. La compagnia nazionale Qantas e la sua sussidiaria low-cost Jestar hanno ripreso i voli da e per Melbourne, ma ci vorranno tra le 24 e le 48 ore affinché il lavoro arretrato venga smaltito. Entrambe le compagnie hanno continuato però a tenere fermi gli aerei diretti in Tasmania e Nuova Zelanda. Inoltre, rimangono a terra i voli della compagnia low-cost Tiger. Continuano a volare invece gli aerei di Air New Zealand, che ha cambiato alcune rotte, ma senza cancellare i voli, e Virgin Australia, che dopo aver annullato le partenze ieri, questa mattina ha ripreso alcuni voli da Melbourne, Tasmania e Nuova Zelanda.
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