Milano, 3 apr. (LaPresse/Finanza.com) – Nell'Eurozona l'indice Pmi servizi, elaborato da Ihs Markit, a marzo è crollato indicando il nuovo record minimo di 26,4 punti. A causa della pandemia Covid-19 e con le misure adottate in tutta Europa per limitarne la diffusione, che hanno pesato fortemente sulla performance economica, la contrazione mensile avutasi rispetto a 52,6 di febbraio, ha segnato un record storico. "Il settore terziario sta al momento subendo unimpatto particolarmente severo dall'emergenza causata dal Covid-19, con viaggi, turismo, ristoranti e altre attività di svago tutte fortemente colpite dalle misure per contenere la diffusione del virus", ha sottolineato Chris Williamson, Chief Business Economist presso Ihs Markit. Nessun paese ha potuto sottrarsi al crollo severo dell'attività economica. In particolare, il tracollo del Pmi del settore terziario italiano con appena 17,4 punti fornisce un'idea di quello che possibilmente accadrà negli altri paesi quando verranno adottate forme di chiusura e isolamento più rigorose nei prossimi mesi.Si ricorda che il Pmi (Purchasing Managers Index) è un indice che nasce da un'indagine condotta sui direttori d'acquisto delle principali aziende del paese per testare le opinioni sull'andamento del comparto. Un valore del Pmi superiore ai 50 punti indica un'economia in espansione mentre un valore inferiore rappresenta una fase di contrazione.

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