Berlino (Germania), 13 set. (LaPresse/AFP) – Il capo della Bundesbank, Jens Weidmann, si è scagliato contro il presidente della Bce, Mario Draghi, che avrebbe "oltrepassato il segno" con il suo massiccio pacchetto di stimoli per sostenere l'economia della zona euro. "Un pacchetto di così vasta portata non era necessario", ha dichiarato Weidmann alla Bild, all'indomani dell'annuncio del riavvio del Qe. Il malcontento per la mossa altamente espansiva di Draghi è venuto allo scoperto dopo l'incontro di politica monetaria di ieri, che ha lasciato profondamente divisi i banchieri centrali dell'eurozona, secondo quanto riferito da Afp. "La decisione di acquistare più debito pubblico renderà più difficile per la Bce uscire da questa politica. Più a lungo tali politiche durano, più aumenteranno gli effetti collaterali e i rischi di stabilità finanziaria della politica monetaria molto espansiva", ha avvertito il banchiere centrale tedesco.

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