Milano, 8 nov. (LaPresse) – Nei primi nove mesi dell'anno l'utile del gruppo Atlantia è stato pari a 1,312 miliardi di euro, in aumento di 579 milioni di euro rispetto all'anno precedente. I ricavi operativi sono a loro volta saliti a 8,82 miliardi, con una variazione del +4% su base omogenea pro-forma, mentre l'Ebitda – sempre su base omogenea pro-forma – è aumentato dell'1% attestandosi a 5,698 miliardi, di cui il 45% generato dalle attività in Italia e il 55% da quelle all'estero. L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 pari a 38,057 miliardi di euro (era di 37,931 miliardi di euro al 31 dicembre 2018). Lo rende noto la stessa società, segnalando che l'utile non risente degli impatti economici conseguenti alla applicazione definitiva della Purchase Price Allocation dell'acquisizione del gruppo Abertis che saranno recepiti nel bilancio 2019.

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