Milano, 14 feb. (LaPresse) – Ricevuta l'offerta di Salini Impregilo, il cda di Astaldi ha approvato la presentazione del piano e la proposta concordataria con le indicazioni per il soddisfacimento dei creditori. Lo si apprende da una nota della società. La manovra finanziaria alla base di piano e proposta prevede un aumento di capitale per cassa riservato a Salini Impregilo pari a 225 milioni di euro, destinato al pagamento dei crediti privilegiati e prededucibili nonché al servizio del piano di continuità, oltre alla soddisfazione parziale dei creditori chirografari con l'attribuzione in loro favore sia di azioni derivanti dalla parziale conversione dei crediti, sia di strumenti finanziari partecipativi emessi dalla società a valere sulla liquidazione degli asset non core segregati a loro favore.

All'esito dell'esecuzione del piano, Salini Impegilo acquisirà la quota di controllo di Astaldi post esdebitazione concordataria. La proposta concordataria prevede infatti che Salini Impregilo divenga il principale socio di Astaldi, con una percentuale pari al 65 % del capitale sociale risultante dall'operazione di ricapitalizzazione e che i creditori chirografari di Astaldi diventino a loro volta soci di Astaldi, convertendo in azioni i propri crediti, con una percentuale complessiva pari al 28,5 % del capitale sociale risultante all'esito dell'operazione di ricapitalizzazione. Gli attuali azionisti della società, all'esito dell'operazione di ricapitalizzazione, manrranno una percentuale di partecipazione pari al 6,5 % del capitale.

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