Mps, Giorgetti: “Offerta Akros garantiva migliori condizioni”

Mps, Giorgetti: “Offerta Akros garantiva migliori condizioni”
Senato – Discussione generale sulla legge di Bilancio

In occasione della vendita della terza tranche di azioni Mps “L’acquisizione degli ordini dagli investitori è stata quindi gestita direttamente da Banca Akros e il MEF non ha conosciuto prima della presentazione del ‘book’, ossia del documento finale sulle offerte, né il numero degli investitori individuati da Banca Akros né la modalità di selezione“. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nell’informativa in aula alla Camera.

“Offerta Akros per Abb garantiva migliori condizioni”

“Il Mef ha nominato Banca Akros quale bookrunner dell’ABB in ragione del fatto che l’offerta garantiva le migliori condizioni per la dismissione delle quote permettendo un maggior introito per le casse dello Stato”, ha sottolineato il ministro nell’informativa in aula alla Camera. “Per il tramite dell’Advisor legale Clifford Chance, è stato trasmesso alle banche invitate a partecipare alla procedura di selezione del bookrunner il confidentiality agreement propedeutico alla ricezione della cd. invitation to tender, contenente tutti i termini e le condizioni dell’ABB. In particolare, detto confidentiality agreement è stato trasmesso a Banca Akros, Bank of America Securities Europe, Citigroup Global Markets Europe, Jefferies e UBS – spiega – Successivamente, è stato loro trasmesso l’invitation to tender a seguito del quale sono pervenute le seguenti comunicazioni : Citi ha comunicato di non essere interessata a partecipare alla selezione per il ruolo di bookrunner;Banca Akros ha indicato un back stop price finale (ossia un prezzo fisso minimo di acquisto) di Euro 5,513 per azione (e dunque uno sconto pari allo 0,05% del prezzo di chiusura delle azioni di BMPS al 13 novembre 2024); il back stop price indicato dagli altri 3 soggetti era inferiore”.

“Non presenteremo lista per rinnovo cda”

“Il Mef, in coerenza con gli impegni assunti a livello europeo, non presenterà comunque alcuna lista in occasione del rinnovo del consiglio di amministrazione”, ha proseguito il ministro dell’Economia Giorgetti. “In relazione all’offerta di scambio lanciata dal Monte dei Paschi, va precisato che la stessa, realizzata senza alcun esborso di risorse pubbliche, è avvenuta allorché il Mef aveva dismesso la partecipazione di controllo e pertanto quando la Banca era ormai liberata da vincoli più significativi imposti dalla Commissione, in primis il divieto di effettuare nuove acquisizioni. Si è trattato di operazione deliberata dal Cda, peraltro all’unanimità, coerente con le finalità di garantire un polo bancario di rilevante struttura, in relazione alla quale il Mef, per la struttura dell’operazione, ha potuto prendere atto dell’intervenuta valorizzazione dell’asset e dell’assenza di oneri a carico della finanza pubblica, votando favorevolmente, nell’assemblea degli azionisti del 17 aprile, alla proposta di aumento del capitale sociale, da liberare mediante conferimento in natura, a servizio dell’OPS, approvata da ben oltre l’80% degli aventi diritto, operazione che ha poi visto una altissima adesione da parte dei soci di Mediobanca”.

“Nessun investitore escluso da terzo Abb”

“Secondo quanto comunicato dal Bookrunner, anche pubblicamente, nessun investitore che ha presentato offerte in seno alla procedura è stato escluso” ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nell’informativa in aula alla Camera, in merito all’Abb per la terza tranche di vendita del capitale Mps. “A seguito della predetta procedura, come specificato anche dalla Consob, sono state acquistate, direttamente o per tramite di soggetti incaricati, le seguenti quote approssimate al decimale: Delfin 3,5%, Caltagirone 3,6%, Anima 3% e BPM il 5%”, ricorda.

“Anche per Ue dismissione aperta, trasparente e competitiva”

“La stessa Commissione europea con nota del 21 ottobre 2025, a seguito di una approfondita istruttoria attivata sulla base di un esposto di Mediobanca, ha concluso nel senso che la procedura di dismissione è stata aperta, trasparente e competitiva“. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nell’informativa in aula alla Camera.

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