Bonus auto elettriche 2025, oggi 22 ottobre il click day: come richiederlo, requisiti, Isee

Bonus auto elettriche 2025, oggi 22 ottobre il click day: come richiederlo, requisiti, Isee
Un’auto elettrica in carica (foto AP/Jens B’ttner)

Alle 12 l’apertura ufficiale della piattaforma sul sito del Mase

Scatta oggi, mercoledì 22 ottobre, alle ore 12, il tanto atteso click day per il bonus auto elettriche 2025. La piattaforma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sarà ufficialmente operativa per accogliere le domande di cittadini e microimprese interessati a sostituire i propri veicoli inquinanti con mezzi a emissioni zero.

L’iniziativa, finanziata con 597 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è una misura volta a favorire la transizione verso una mobilità sostenibile in Italia, rinnovando il parco circolante nazionale con almeno 39.000 veicoli elettrici entro il 30 giugno 2026.

Chi può accedere al bonus auto elettriche

Gli incentivi statali 2025 sono riservati a due categorie specifiche di beneficiari, con requisiti ben definiti stabiliti dal decreto ministeriale dell’8 agosto 2025.

  • Persone fisiche: possono accedere agli incentivi i cittadini residenti nelle Aree Urbane Funzionali (AUF, vale a dire città e zone urbane ad alta densità abitativa), che dispongano di un ISEE non superiore a 40.000 euro. Il contributo è destinato all’acquisto di un solo veicolo nuovo di categoria M1, ovvero autovetture destinate al trasporto di persone con al massimo otto posti a sedere oltre al conducente.
  • Microimprese: possono beneficiare del bonus le imprese con meno di 10 dipendenti e con un fatturato o bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, purché abbiano la sede legale situata in un’Area Urbana Funzionale. Gli incentivi sono riconosciuti per l’acquisto di massimo due veicoli commerciali elettrici di categoria N1 (veicoli per trasporto merci fino a 3,5 tonnellate) o N2 (veicoli per trasporto merci da 3,5 a 12 tonnellate).

Quanto valgono gli incentivi

L’importo del contributo a fondo perduto varia in base alla fascia di reddito per i privati e alla tipologia di veicolo per le microimprese.

  • Per le persone fisiche con ISEE inferiore o pari a 30.000 euro, l’incentivo ammonta a 11.000 euro.
  • Chi invece possiede un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro può ottenere un contributo di 9.000 euro.
  • Per le microimprese, il sostegno economico copre fino al 30% del prezzo di acquisto del veicolo (IVA esclusa), con un massimale di 20.000 euro per ogni veicolo acquistato.

I requisiti per ottenere il bonus

Per accedere agli incentivi è necessario rispettare una serie di condizioni precise stabilite dal decreto ministeriale.

  • È obbligatoria la rottamazione di un veicolo della stessa categoria (M1 per i privati, N1 o N2 per le microimprese) omologato fino alla classe Euro 5. Il veicolo da rottamare deve essere intestato al beneficiario da almeno sei mesi.
  • Il nuovo veicolo elettrico, per quanto riguarda le persone fisiche, deve avere un prezzo di listino non superiore a 35.000 euro (IVA ed optional esclusi), che corrisponde a circa 42.700 euro IVA inclusa. Inoltre, il beneficiario è tenuto a mantenere la proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi.
  • Un requisito fondamentale riguarda la residenza o sede legale nelle Aree Urbane Funzionali (UAF). L’Istat ha recentemente aggiornato l’elenco di queste aree, aggiungendo 368 nuovi comuni e portando il totale a oltre 2.200 comuni distribuiti in 83 FUA su tutto il territorio nazionale. Le FUA sono composte da una città con almeno 50.000 abitanti e dalla sua area di pendolarismo, includendo i comuni circostanti in cui almeno il 15% degli occupati si sposta quotidianamente verso la città per lavoro.

Come registrarsi sulla piattaforma del Mase e ottenere il bonus

Per ottenere l’incentivo è necessario registrarsi sulla piattaforma informatica dedicata, gestita da Sogei per conto del MASE, accessibile all’indirizzo www.bonusveicolielettrici.mase.gov.it

L’accesso è consentito esclusivamente tramite SPID di livello 2 o Carta d’Identità Elettronica (CIE). Una volta effettuato l’accesso, il sistema verifica automaticamente la validità dell’Isee del nucleo familiare per le persone fisiche e in caso di esito positivo si può andare alla fase di registrazione.

Durante la registrazione è necessario inserire un indirizzo email di contatto e indicare il comune di residenza, selezionando regione, provincia e comune. Successivamente bisogna accettare le condizioni d’uso e l’informativa sulla privacy.

Dopo la registrazione, l’utente può procedere alla generazione del voucher inserendo la targa del veicolo da rottamare e indicando se il bonus sarà utilizzato per sé stesso o per un altro componente maggiorenne del nucleo familiare. Il voucher generato deve essere validato entro 30 giorni presso un venditore registrato sulla piattaforma.

Il Ministero dell’Ambiente ha predisposto video tutorial dedicati per guidare passo dopo passo cittadini e microimprese nella procedura di registrazione e richiesta del bonus.

Durata e disponibilità dei fondi

Le risorse complessive stanziate per il programma ammontano a 597,32 milioni di euro e saranno disponibili fino al 30 giugno 2026, salvo esaurimento anticipato dei fondi. Data l’entità limitata delle risorse rispetto alla potenziale domanda, gli operatori del settore prevedono una forte pressione sulla piattaforma nelle prime ore di apertura, con la possibilità che i fondi si esauriscano rapidamente. Per questo motivo è consigliabile prepararsi in anticipo, assicurandosi di avere tutta la documentazione necessaria: certificazione ISEE aggiornata, documento di identità, dati del veicolo da rottamare e verifica della residenza in un’Area Urbana Funzionale ammessa.

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