Cgil chiama la piazza, subito per Gaza e a ottobre sulla Manovra

Cgil chiama la piazza, subito per Gaza e a ottobre sulla Manovra

Giornata di mobilitazione per il 19 settembre dedicata al Medioriente. Il 25 ottobre invece manifestazione a Roma sulla finanziaria.

La Cgil chiama la piazza. Subito per Gaza con una giornata di mobilitazione venerdì 19 settembre e l’invito a fare assemblee. E il 25 ottobre per anticipare, con proposte concrete, la Manovra di bilancio del governo.

“Quello che è avvenuto questa notte, con l’azione del governo di Netanyahu di occupazione di Gaza ci impone di partire da questo e dalle decisioni che come Cgil abbiamo assunto questa mattina – dice Landini – pensiamo che sia di una gravità senza precedenti quello che sta succedendo, il massacro e la deportazione del popolo palestinese vanno fermati: come Cgil abbiamo deciso di indire una vera e propria giornata di mobilitazione per venerdì 19 settembre, con la proclamazione di ore di sciopero e manifestazioni a livello territoriale. Lo facciamo nel rispetto delle regole; i settori coinvolti dalla 146 non si fermano e l’invito è a fare delle assemblee”.

“Il 25 ottobre la Cgil ha deciso una grande giornata di mobilitazione” sui temi dell’agenda sociale in piazza a Roma – osserva Landini – “e ci sarà anche il segretario del sindacato mondiale. La manifestazione del 25 ottobre ha già l’adesione di tutte le associazioni della Via Maestra. Già il 4 di ottobre avremo un’assemblea. Vogliamo anticipare la legge finanziaria, non aspettare per criticare ma mettere in campo da subito le nostre proposte“.

Sul Medioriente la richiesta di Landini “a tutti i governi, a partire dal nostro”, è “di interrompere tutti gli accordi con Israele fino alla fine della guerra. Chiediamo di rimuovere l’embargo, riconoscere lo Stato di Palestina e che tutti i governi e le organizzazioni internazionali si adoperino fino ad arrivare a una conferenza di pace internazionale sotto l’egida dell’Onu”.

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