“L’Europa è un mercato estremamente importante per noi, quindi è naturale confermare qui, al più grande salone automobilistico della regione, che la nostra iconica Dolphin Surf sarà la prima vettura prodotta in Ungheria. Siamo sempre stati coerenti con il nostro impegno in questo progetto e siamo davvero entusiasti di iniziare a vendere automobili prodotte in Europa. La valutazione di sicurezza Euro Ncap è un altro risultato straordinario per la Dolphin Surf – la nostra World Urban Car of the Year ora ha la massima certificazione europea in materia di sicurezza. Questo è un perfetto esempio di come il nostro approccio tecnologico porti benefici concreti e tangibili ai clienti”. Così Stella Li, vicepresidente esecutiva di Byd, che ha scelto l‘IAA Mobility 2025 a Monaco di Baviera, il più grande salone automobilistico europeo del 2025, per confermare i piani di produzione del suo primo stabilimento nella regione e presentare al pubblico il suo secondo modello Super Hybrid, la Seal 6 Dm-i Touring. Durante la conferenza stampa ufficiale di Byd al salone, Li ha annunciato importanti sviluppi per la Dolphin Surf, la recente compatta elettrica lanciata e vincitrice del premio “World Urban Car of the Year”.

Il modello più accessibile di Byd in Europa ha ottenuto il massimo punteggio di cinque stelle nei test di sicurezza dell’ente Euro Ncap, sottolinea la casa automobilistica, dimostrando come “l’impegno costante di Byd nell’innovazione tecnica e nello sviluppo abbia prodotto un’auto che si distingue nella categoria delle compatte elettriche”. Li ha poi confermato che la Dolphin Surf sarà il primo modello a essere prodotto nel nuovo stabilimento Byd in Ungheria. La fabbrica di Szeged rimane nei tempi previsti per l’avvio della produzione entro la fine del 2025, e la Dolphin Surf guiderà la nuova generazione di Byd costruite in Europa, per l’Europa. Li ha inoltre confermato che l’attesa Flash Charging arriverà presto in Europa e che le installazioni inizieranno prima del previsto, già dal primo trimestre del 2026. Il primo veicolo a supportare l’incredibile potenza di ricarica da 1000 kW (1 Megawatt) sarà la Denza Z9GT, l’ammiraglia gran turismo del marchio premium tecnologico di Byd. A Monaco Byd ha inoltre confermato il lancio del nuovo programma di usato certificato, pensato per offrire maggiore tranquillità a chi sceglie un’auto pre-owned come ingresso nella mobilità a nuova energia. Tutte le vetture vendute tramite il programma Byd Certified Pre-Owned, si sottolinea, saranno sottoposte a 100 controlli, garantiranno uno stato di salute della batteria di almeno il 90% e saranno accompagnate da numerosi vantaggi, tra cui garanzia, assistenza stradale e servizi dati.
Davino: “Al lavoro su mercati singoli Paesi Ue, abbiamo grandi propositi”
“L’Europa è un mercato ampio, ogni Paese ha delle sue specificità, il lavoro che stiamo facendo in ogni Paese è preparare i network, le squadre per ogni mercato. Stiamo lavorando in Svizzera, in Austria, in Germania, in Repubblica Ceca, in Polonia, in Ungeria. C’è molto da fare, ma abbiamo grandi propositi e vogliamo essere rilevanti in ogni settore rilevante per i clienti. Per noi l’Europa è il presente, siamo pienamente impegnati. Qui stiamo lanciando la nostra station wagon, la Seal Six, è una grande auto super hybrid, fino a 1350 chilometri di autonomia, è un’auto pensata non solo per chi guida ma anche per i passeggeri”. Così Maria Grazia Davino, regional managing director Byd, parlando a margine della IAA Mobility 2025 di Monaco di Baviera.
Altavilla (Byd): “Per svecchiare veicoli circolanti serve piano Ue”
“Sul discorso degli incentivi io ho detto in maniera molto chiara da anni che non interessano, noi non li vogliamo, quindi non partecipo al dibattito su come devono essere fatti. Ho sempre detto che se davvero vogliamo svecchiare un parco auto pre-Euro6 di 24,5 milioni di automobili in Italia dobbiamo avere un programma fatto dall’Europa pluriennale. Le misure short term per poche migliaia di macchine mi sembrano destinate a svuotare l’oceano con un cucchiaino”. Così Alfredo Altavilla – Special Advisor European Market Byd, parlando a margine della IAA Mobility 2025 di Monaco di Baviera. “Per questo ci riguarda abbiamo lanciato una campagna commerciale di incentivazione con criteri molto semplici, ci porti una macchina fino a euro 5 da rottamare e hai accesso a degli incentivi indipendentemente dalla tua fascia di reddito, dalla città di residenza, e lo facciamo con i nostri soldi – spiega – io credo che a livello europeo manchi una strategia effettiva di come implementare questa transizione ecologica. La commissione Ue è stata molto veloce a mettere la tagliola del 2035 sui motori termici, molto meno chiara e trasparente su come ci si arriva. Il risultato finale è sotto gli occhi di tutti ed è la perdita di migliaia di posti di lavoro, l’estrema incertezza da parte del consumatore su cosa deve comprare. Oggettivamente credo non sia un problema del singolo stato, è un problema europeo al quale al momento non mi pare ci sia soluzione”.

