Mediobanca boccia l’offerta di Mps. “Il Consiglio di amministrazione di Mediobanca, a seguito di un’attenta valutazione dei termini e delle condizioni descritti nel documento di offerta pubblicato da Mps in data 3 luglio 2025 e delle altre informazioni disponibili, tenuto conto altresì dei rischi e delle incertezze evidenziati nella predetta documentazione, ritiene l’offerta Mps ostile e non concordata con l’emittente, priva di razionale industriale e di convenienza per gli azionisti Mediobanca. Il Consiglio di amministrazione ritiene altresì che il corrispettivo offerto da Mps sia non congruo e del tutto inadeguato”, fa sapere in una nota l’istituto di Piazzetta Cuccia in merito all’Ops lanciata dall’istituto senese.
Mediobanca: “Sconto del 32% rispetto a nostra valutazione“
“Lo sconto implicito nel corrispettivo rispetto alla media del rapporto di scambio individuato dal Consiglio di Amministrazione di Mediobanca è pari al 32%. Si segnala inoltre che a oggi lo sconto implicito nel Corrispettivo rispetto al prezzo dell’Azione Mediobanca è pari al 3,9%”, prosegue Mediobanca. “All’attuale rapporto di scambio, nell’ipotesi in cui Mps venisse a detenere l’intero capitale sociale di Mediobanca a esito dell’offerta, la realtà combinata sarebbe rappresentata per il 62% dagli attuali azionisti di Mediobanca e dal 38% dagli attuali azionisti di Mps”, sottolinea inoltre Mediobanca, secondo la quale “ne conseguirebbe lo scenario paradossale in cui gli attuali azionisti di Mediobanca verrebbero a detenere la maggioranza del capitale sociale di Mps post offerta, nonostante l’offerente abbia dichiarato, nel documento di offerta, l’intenzione di voler acquisire il controllo (anche di fatto) di Mediobanca”.
CdA: “Opacità su finalità“
“La previsione di una doppia soglia – l’una fissata al 66,67% (quale quorum idoneo a consentire di controllare l’Assemblea straordinaria), l’altra fissata invece al ben più basso livello del 35% – denota opacità in ordine alle reali finalità dell’offerta. In particolare, la seconda soglia – irrinunciabile – del 35% segnala la volontà di perfezionare l’operazione, anche dinanzi ai rilevanti rischi di dissinergie e di distruzione di valore che caratterizzano l’offerta”. Così il CdA di Mediobanca in una nota dopo l’analisi dell’Ops lanciata da Mps su piazzetta Cuccia.