Nel giorno in cui Donald Trump annuncia nuovi dazi a Canada e Ue, arriva il monito di Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione bancaria italiana (Abi) nel suo intervento alla assemblea degli associati a Milano, alla Bocconi. “Occorre disinnescare i rischi di protezionismi e nuovi Dazi, misure vecchie quanto il mondo, che penalizzano il libero mercato, le crescite economiche e sociali e la prosperità globale” o “si rischierebbe una nuova recessione”, ha dichiarato Patuelli.
Patuelli: “Effetti su banche, rischio crediti deteriorati”
Secondo il numero uno dell’Abi “se si sviluppassero guerre commerciali, i mercati ne soffrirebbero, aumenterebbero le incertezze per le imprese, i crediti potrebbero deteriorarsi maggiormente e le banche ne subirebbero gli effetti. Si rischierebbe una nuova recessione”. “Non basta cercare di evitare nuovi Dazi: occorre più dinamismo, semplificando, non abolendo le norme europee e italiane. Occorre riesaminare i fattori economici per favorire più cospicui e stabili investimenti produttivi del risparmio e degli utili delle imprese”, ha aggiunto Patuelli.
Le preoccupazioni, ha sottolineato ancora il presidente dell’associazione bancaria, sono “per le ricadute sull’economia, la fiducia internazionale, i commerci, i costi dell’energia, con i rischi di ripresa dell’inflazione e dei tassi. Di fronte alle crisi, le banche sono molto esposte, come più complessi e sensibili anelli di connessione fra i fattori dell’economia. Inoltre viviamo una fase inedita di grandi incertezze fra le due sponde dell’Atlantico”.
Giorgetti: “Positivo consolidamento, migliorata finanza pubblica”
Intervenuto in videocollegamento all’assemblea dell’Abi anche il ministro della Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti che ha sottolineato i segnali positivi dell’economia italiana. Nello specifico, il titolare del Mef ha dichiarato che “la situazione della finanza pubblica è migliorata, con positivi risultati nel consolidamento dei conti pubblici”. Giorgetti nel suo intervento alla assemblea dell’Abi fa notare anche che lo spread è ai minimi” da 15 anni e che c’è anche “un migliore giudizio delle agenzie di rating” sulla valutazione del debito pubblico italiano
Confcommercio: “Bene Patuelli, più Europa contro rischi recessione”
“La relazione del Presidente Patuelli ha giustamente sottolineato la necessità di disinnescare il circuito rischioso tra dazi, protezionismi, guerre commerciali e recessione economica. Una necessità che richiede un ruolo rafforzato dell’Unione europea e, in questo contesto, anche l’accelerazione del percorso di costruzione dell’Unione bancaria, del risparmio e degli investimenti”: così Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, commenta la relazione assembleare del Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli.“Importante, inoltre – prosegue Sangalli – l’attenzione riservata dal Presidente Patuelli al ruolo dell’innovazione e della concorrenza anche nel settore bancario e finanziario. Siamo convinti anche noi che si tratti di leve fondamentali per un’adeguata offerta di finanziamenti, prodotti di risparmio e servizi per imprese e famiglie, a partire dagli strumenti di pagamento elettronici. Strumenti la cui diffusione trae giovamento dall’impegno per la trasparenza delle condizioni e la riduzione dei costi. E’ un terreno su cui il confronto e la collaborazione tra ABI e Confcommercio proseguiranno e si rafforzeranno”.