Unicredit, interviene Berlino: “Abbandoni l’acquisizione di Commerzbank”

Unicredit, interviene Berlino: “Abbandoni l’acquisizione di Commerzbank”
Commerzbank, lettering, logo. ? Photo by: Frank Hoermann/SVEN SIMON/picture-alliance/dpa/AP Images

Il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil: “Respingiamo l’approccio non coordinato e ostile di UniCredit”

Il governo tedesco chiede all’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, di porre fine al suo tentativo di acquisizione di Commerzbank. “Ci aspettiamo che UniCredit abbandoni il tentativo di acquisizione. Continuiamo a sostenere una Commerzbank indipendente”, ha dichiarato il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil, alla Dpa. “Commerzbank è una banca di importanza sistemica in Germania. Ha dimostrato di poter avere successo anche in modo indipendente”, ha aggiunto. 

L’investimento di UniCredit

UniCredit ha effettuato un importante investimento nella seconda banca privata tedesca in autunno e ha annunciato martedì sera di aver raddoppiato la sua partecipazione diretta in Commerzbank, e quindi i suoi diritti di voto, da poco meno del 10% a circa il 20%. Questo fa della principale banca italiana il principale azionista del gruppo con sede a Francoforte, davanti al governo tedesco, che detiene ancora un buon 12% delle azioni. La posizione del governo federale rimane chiara, ha sottolineato Klingbeil: “Respingiamo l’approccio non coordinato e ostile di UniCredit. Il governo federale lo ha chiarito a UniCredit. Il governo federale non venderà la sua quota”

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