Il 5 luglio iniziano ufficialmente i saldi estivi 2025. Un’occasione di risparmio per i consumatori ma anche un terreno fertile per truffe e pratiche scorrette. Per questo è importante seguire alcuni avvertimenti per evitare di cadere in qualche trappola. In proposito Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori) ha stilato un decalogo aggiornato di regole da tenere a mente.
Saldi estivi 2025, le 10 regole per non farsi fregare
- Chiedi e conserva sempre la prova d’acquisto. Lo scontrino o la ricevuta elettronica non sono un optional, ti servono per esercitare il diritto di garanzia e per eventuali resi o cambi. In mancanza di questo difficilmente potrai far valere i tuoi diritti.
- Valuta la qualità e la stagionalità. I prodotti in saldo devono essere articoli stagionali, non fondi di magazzino. Se trovi merce fuori moda, danneggiata o usurata, diffida, potrebbe non rappresentare un vero affare: uno sconto non giustifica un acquisto sbagliato.
- Verifica sempre le condizioni di cambio e reso. Il cambio non è obbligatorio per legge, tranne nei casi di prodotto difettoso. Spesso durante i saldi, i negozi possono decidere di non effettuare cambi sulla merce scontata. Informati prima di acquistare e chiedi chiarezza sulla politica di reso applicata. A differenza dei negozi fisici, per gli acquisti online hai diritto al reso anche durante i saldi. Puoi restituire il prodotto entro 14 giorni dal ricevimento, senza dover dare una motivazione specifica. Per tutte le eccezioni sulla politica di reso, consulta il Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005).
- Non dare per scontato di poter provare i capi. Il diritto alla prova in negozio non è garantito per legge. È una facoltà del commerciante. Se non è possibile, prima di acquistare valuta bene taglia, modello e tessuto.
- Scegli liberamente come pagare. I pagamenti digitali sono un diritto. I commercianti non possono rifiutare pagamenti con carte o bancomat, né imporre costi aggiuntivi. In caso contrario, è possibile segnalare l’irregolarità alle autorità competenti.
- Controlla la trasparenza dei cartellini. La legge impone che sia indicato il prezzo originale, la percentuale di sconto e il prezzo finale. Attenzione a etichette sovrapposte o poco chiare. Per i prodotti scontati negli e-commerce, il prezzo precedente va mostrato chiaramente accanto a quello scontato, insieme alla percentuale di sconto.
- Confronta i prezzi prima dei saldi. Se hai puntato un prodotto, annota il prezzo prima dell’inizio degli sconti. Alcuni negozi lo aumentano poco prima dei saldi per poi fingere grandi ribassi.
- Verifica l’affidabilità degli e-commerce. Acquista solo su siti sicuri (https://), con sede nell’UE, contatti reali e recensioni attendibili. Attenzione a portali poco conosciuti, pubblicità aggressive e valutazioni sospette. La legge obbliga le piattaforme a dichiarare chiaramente se le recensioni provengono da acquirenti verificati, e come viene effettuato il controllo (es. solo chi ha davvero acquistato può recensire). Se questa informazione non è presente, meglio diffidare, potresti trovarti davanti a commenti falsi o manipolati.
- Diffida delle offerte troppo belle per essere vere. Prezzi eccessivamente bassi potrebbero nascondere prodotti contraffatti, usati o con difetti. Quando il prezzo è troppo lontano dalla media, poniti qualche domanda.
- Non esitare a farti aiutare. In caso di problemi, rivolgetevi a un’associazione di consumatori. Hai un dubbio? Sei incappato in una truffa o una pratica scorretta? I diritti dei consumatori non vanno in vacanza. Puoi rivolgerti agli sportelli Udicon presenti sul territorio o contattare telefonicamente i nostri uffici: ti aiutiamo a far valere le tue ragioni.