Presentato al Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Parigi: sarà il nuovo mezzo dell'Esercito Italiano

Per la prima volta al Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Parigi l’AW249 di Leonardo. Sarà il nuovo elicottero di esplorazione e scorta dell’Esercito Italiano e sostituirà l’iconico AW129 “Mangusta”. Negli spazi Leonardo allestiti all’aeroporto Le Bourget, l’azienda italiana mette in mostra un mezzo che promette di essere, nelle parole del managing director della divisione elicotteri Giampiero Cutillo: “Una macchina che risponde alle ultime esigenze delle forze armate. Sta diventando sempre più importante il contenuto rispetto all’architettura della macchina. Significa utilizzare intelligenze, enorme capacità di calcolo, intelligenza artificiale per poter operare pienamente nello scambio dei dati e nell’elaborazione. Un elemento tattico importantissimo”.

Un mezzo che sarà prodotto per il 75%, come dichiara Cutillo, in Italia. Fondamentale dicono da Leonardo il dialogo con l’Esercito Italiano per la progettazione del velivolo. “Una grossa sinergia tra la Forza Armata che ha emesso i suoi requisiti operativi e l’industria che ha fornito la risposta concreta” spiega il Tenente Colonnello Marco Marinoni, capogruppo del progetto per il nuovo elicottero di esplorazione e scorta. “I principali vantaggi? Una forte interoperabilità per condividere informazioni in tempo reale con altri assetti navali, aerei, cibernetici e spaziali, una capacità di manovrabilità molto elevata per volare a quote molto basse e a velocità molto elevate e ridurre così le possibilità di essere rilevato e sicuramente un’alta letalità grazie a sistemi d’arma complementari tra loro per ingaggiare e neutralizzare con efficacia diversi tipi di bersagli”.

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