Sul fronte del debito pubblico, l'agenzia finanziaria scrive in una nota che raggiungerà il 138,4% del pil nel 2026 e nel 2027
L’agenzia Moody’s conferma il rating ‘Baa3‘ per l’Italia, l’outloook passa da stabile a positivo. Lo riporta una nota. “La modifica dell’outlook in positivo” per l’Italia, spiega l’agenzia, “riflette il miglioramento delle prospettive di bilancio, in un contesto di performance fiscale migliore del previsto nel 2024 e di un contesto politico interno stabile, che aumenta la probabilità che gli indicatori di bilancio continuino a migliorare, in linea con il piano strutturale di bilancio a medio termine del governo”.
Moody’s, settore bancario solido
“Un settore bancario finanziariamente solido favorisce anche la resilienza economica. Le banche italiane dimostrano una solida capitalizzazione, una redditività migliorata, un’ampia liquidità e una forte qualità degli attivi”. Lo fa sapere l’agenzia di rating Moody’s in una nota. “Il risultato di bilancio del 2024 è stato migliore di quanto previsto da noi e dal governo, con un deficit al 3,4% del Pil rispetto al 3,8% previsto a bilancio. Il principale fattore determinante del miglioramento del risultato di bilancio è stata una riduzione della spesa, dovuta principalmente all’eliminazione graduale dei crediti d’imposta per le ristrutturazioni edilizie ad alta efficienza energetica (“Superbonus”), ma anche alla forte crescita delle entrate derivanti principalmente dalle imposte sul reddito delle persone fisiche e da altre imposte”, spiega ancora Moody’s. “La stabilità politica interna – rimarca – aumenta la probabilità che il governo continui a ridurre i deficit e a conseguire avanzi primari crescenti”.
Giorgetti: “Frutto di un lavoro serio e silenzioso”
“Il giudizio di Moody’s è il frutto del lavoro serio e silenzioso che stiamo portando avanti dall’inizio del governo. Un risultato che arriva, inoltre, in un contesto dove a fronte di giudizi negativi diffusi c’è un paese, l’Italia, al quale viene riconosciuto un upgrade significativo”. Così il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. “Voglio anche sottolineare – prosegue il ministro – che questo risultato porta un beneficio alle famiglie, imprese e persino alle banche italiane”
Ministro Giorgetti: “giudizio Moody’s è frutto del lavoro serio e silenzioso che stiamo facendo. Arriva in un contesto dove a fronte di pareri negativi diffusi c’è un upgrade significativo per l’Italia e porta un beneficio alle famiglie, imprese e persino alle banche italiane” pic.twitter.com/yymIM8MPwW
— MEF (@MEF_GOV) May 23, 2025
Moody’s, debito Italia aumenta nel 2026-2027, poi calo graduale
L’agenzia ha poi parlato del debito pubblico spiegando che “raggiungerà il 138,4% del Pil nel 2026 e nel 2027, in aumento rispetto al 135,3% dell’anno scorso. Dal 2028 in poi, avanzi primari sostenuti dovrebbero portare l’onere del debito a un graduale calo”.
P.Chigi: “Importante segnale fiducia e credibilità governo”
“La decisione di Moody’s rappresenta un segnale importante di fiducia nella solidità della nostra economia e nella credibilità delle politiche economiche del Governo. È il riconoscimento del lavoro serio e responsabile che stiamo portando avanti per salvaguardare i conti pubblici, sostenere la crescita ed attrarre investimenti. Continueremo su questa strada con determinazione, nell’interesse dei cittadini italiani e della stabilità della Nazione”. Così fonti di Palazzo Chigi.
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