Il dato relativo a febbraio 2025 è della Banca d'Italia, l'aumento riflette la crescita del fabbisogno delle amministrazioni centrali
Il debito pubblico supera i 3mila miliardi. Questo quanto emerge dalla pubblicazione statistica ‘Finanza pubblica: fabbisogno e debito’ della Banca d’Italia, in cui vengono diffusi i dati di febbraio 2025 relativi al debito e al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche.
Lo scorso febbraio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 42,6 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.024,3 miliardi. L’incremento riflette la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (26,2 miliardi, a 76,1), il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (15,7 miliardi), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,7 miliardi).
L’aumento del debito è sostanzialmente imputabile a quello delle amministrazioni centrali (42,5 miliardi); quello delle amministrazioni locali e degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. Nel complesso dei primi due mesi del 2025 le entrate tributarie sono state pari a 90 miliardi, in aumento del 4,8% (4,1 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Rispetto ai dati pubblicati lo scorso 14 marzo, il debito è stato rivisto al rialzo di 1,4 miliardi nel 2021, 1,3 nel 2022, 1,2 nel 2023 e 0,9 nel 2024.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata