Dazi Usa su alluminio e acciaio, cosa prevedono le misure di Trump

Dazi Usa su alluminio e acciaio, cosa prevedono le misure di Trump
ILLUSTRATION – Auf einer US-amerikanischen Fahne in Dresden (Sachsen) liegt am 16.10.2013 eine zerissene zehn-Dollar-Banknote. Photo by: Arno Burgi/picture-alliance/dpa/AP Images

Da oggi sono in vigore le tariffe del 25%, a cui la Commissione Europea ha annunciato risposte “forti e proporzionate”

Sono entrati in vigore oggi, 12 marzo, i dazi imposti dal presidente americano Donald Trump al 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti, scatenando una nuova fase nella guerra commerciale degli Usa con i suoi partner come l’Unione Europea. In risposta, l’Ue ha annunciato contromisure “forti e proporzionate” per un valore di 26 miliardi di dollari. Ma cosa prevedono le tariffe introdotte da Trump?

Dazi Usa, ecco cosa prevedono

Le misure Usa entrate in vigore oggi, spiega la Commissione Europea, hanno 3 elementi chiave:

  • il ripristino delle tariffe di giugno 2018 sui prodotti in acciaio e alluminio, introdotte durante il primo mandato di Trump, che coprivano diversi tipi di prodotti semilavorati e finiti, come tubi d’acciaio, fili e fogli di stagno;
  • l’aumento dei dazi imposti sull’alluminio dall’originario 10% al 25%;
  • l’estensione delle tariffe ad altri prodotti, in particolare a prodotti in acciaio e alluminio come i prodotti per la casa, gli utensili da cucina o i telai delle finestre, e prodotti solo parzialmente in acciaio o alluminio, come macchinari, attrezzature da palestra, alcuni elettrodomestici o mobili.
  • Inoltre, il segretario al Commercio Usa stabilirà entro il 12 maggio 2025 un sistema in base al quale gli Stati Uniti continueranno ad ampliare l’elenco dei prodotti derivati dall’acciaio e dall’alluminio soggetti a Dazi aggiuntivi fino al 25%.

La Commissione spiega che “i Dazi statunitensi colpiranno un totale di 26 miliardi di euro di esportazioni dell’Ue, pari a circa il 5% del totale delle esportazioni di merci dell’Ue negli Stati Uniti” e “sulla base degli attuali flussi di importazione, gli importatori statunitensi dovranno pagare fino a 6 miliardi di euro di dazi aggiuntivi“.

Cosa prevedono le contromisure europee

In risposta, l’esecutivo comunitario ha dunque previsto due contromisure: la reimposizione delle misure di riequilibrio sospese per il 2018 e il 2020 e l’imposizione di un nuovo pacchetto di misure aggiuntive. Le contromisure Ue sugli Usa colpiranno prodotti in acciaio e alluminio, ma anche tessuti, pelletteria, elettrodomestici, utensili per la casa, plastica e legno. Saranno interessati anche i prodotti agricoli, tra cui pollame, manzo, alcuni frutti di mare, noci, uova, zucchero e verdure.

Il precedente nel primo mandato Trump

Durante il primo mandato di Trump alla Casa Bianca, le tariffe simili che aveva imposto su acciaio e alluminio dell’Ue avevano fatto infuriare gli europei e altri alleati. L’Ue all’epoca aveva imposto contromisure aumentando le tariffe su motociclette, bourbon, burro di arachidi e jeans di fabbricazione statunitense, tra gli altri articoli. L’Ue stima che il volume annuale degli scambi fra le due parti ammonti a circa 1.500 miliardi di dollari, rappresentando circa il 30% del commercio globale.

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