Abbiamo un periodo difficile, veniamo da trimestri di grande rallentamento e anche la locomotiva lombarda si è fermata. I punti all’ordine del giorno sono quelli che anche il presidente Orsini va menzionando, soprattutto quello dell’energia elettrica; abbiamo dei provvedimenti urgenti da fare a livello di governo sulla regolamentazione; bisogna velocizzare e sbloccare parti delle rinnovabili. Abbiamo bisogno di aumentare la capacità sul rinnovabile per quello che riguarda il fotovoltaico. Abbiamo dei temi importanti che riguardano il disallineamento tra il gas e quelle che sono oggi le punte massime che si pagano sull’energia elettrica”. Lo ha detto Giuseppe Pasini, neo presidente di Confindustria Lombardia, a margine della sua presentazione alla Fondazione Feltrinelli di Milano.

Questi sono cose che dobbiamo fare come compito Italia -presegue Pasini-e poi abbiamo il problema grosso che è quello dell’Europa, che al di la delle annunciazioni che abbiamo percepito positivamente dalla von der Leyen, è chiaro che ci voglia un rallentamento riguardo al Green Deal. Non siamo contrari al Green Deal come imprenditori, anzi; credo che le imprese si stiano muovendo in questa direzione ma dobbiamo arrivarci sani, competitivi e in questo modo purtroppo i dati dimostrano il contrario. Anche in Europa faremo sentire il nostro peso”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata