Lo rileva l'ultimo report dell'Istat. Si tratta di uno dei migliori risultati a livello europeo

Quote piuttosto basse di popolazione italiana ritengono che la qualità della vita sia migliorata negli ultimi cinque anni. Fanno eccezione Bari e Messina. A Bari, in particolare, oltre la metà della popolazione ritiene che la qualità della vita negli ultimi cinque anni sia migliorata. Si tratta di uno dei migliori risultati a livello europeo. È quanto rileva l’indagine ‘Quality of life in European cities’, condotta dalla Commissione Europea con il contributo dell’Istat in una selezione di città europee.

Più della metà dei cittadini di alcune città italiane ritengono che la qualità della vita nella propria città sia peggiorata negli ultimi cinque anni. A pensarla così sono la maggior parte dei cittadini di Firenze, Sassari, Bolzano/Bozen, Catania, Parma, Roma, Venezia e Reggio di Calabria.

Trento al top in percezione qualità vita in Italia, Taranto al minimo

Trento al top nella percezione della qualità della vita nelle città italiane. Nelle città del Belpaese considerate, “la quota di popolazione soddisfatta per la vita nella propria città nel 2023 è generalmente alta (superiore all’80%). Il valore minimo si registra a Taranto (47,8%) e il valore massimo a Trento (95,4%)”.

Nel 2023 in Italia oltre 80% popolazione soddisfatta vita in città

Nelle città italiane la quota di popolazione soddisfatta per la vita nella propria città nel 2023 è generalmente alta (superiore all’80%). In sei città italiane si osservano percentuali molto alte della popolazione soddisfatta di vivere nella propria città (superiori al 90%) e sono: Trento, Trieste, Cagliari, Bergamo, Brescia, Bolzano/Bozen; Trento, in particolare, si colloca anche al primo posto della graduatoria europea (85 città).

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