L'azienda tedesca: "Presentata a Bruxelles un'offerta correttiva significativamente migliorata"
La decisione dell’Antitrust europeo in seno alla Commissione europea sull’operazione Ita-Lufthansa slitta al 4 luglio. “Possiamo confermare che le parti hanno presentato impegni rivisti volti a risolvere i problemi preliminari di concorrenza derivanti dall’operazione proposta – riferisce una portavoce -. Ora li valuteremo attentamente. Il termine entro il quale la Commissione deve prendere una decisione in questo caso è stato prorogato di 15 giorni lavorativi ed è ora il 4 luglio 2024”.
La scadenza originaria era fissata al 6 giugno. Le norme prevedono che, se tutte le parti e la Commissione sono d’accordo, si può avere una proroga fino a 20 giorni lavorativi.
Lufthansa: “Nostra offerta migliorata, risponde a timori Ue”
“Il pacchetto rivisto risponde alle preoccupazioni della Commissione sui voli a breve e lungo raggio e sulla concentrazione nell’aeroporto di Milano Linate”. Lo fa sapere Lufthansa in una nota, ribadendo che ieri ha presentato a Bruxelles “un’offerta correttiva significativamente migliorata nell’ambito della Fase II dell’indagine dell’autorità sulla proposta di acquisizione di Ita”. La scadenza per l’esame da parte della Commissione – conferma inoltre il vettore – è stata automaticamente spostata al 4 luglio.
Ad Lufthansa: “Ci aspettiamo via libera Bruxelles per estate”
Sulla fusione con Ita “ci aspettiamo una decisione positiva da Bruxelles per l’estate”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, nel corso dell’assemblea annuale del colosso dei cieli tedesco, in corso a Francoforte. “Tutti beneficeranno di questa operazione: Ita tornerà profittevole e noi avremo accesso ad un mercato essenziale”, ha spiegato il manager.
Ita: “Con Lufthansa presentate integrazioni remedies”
L’azionista di Ita Airways ha presentato insieme con Lufthansa DLH le integrazioni alle remedies secondo le richieste della stesa commissione concorrenza e nei tempi previsti per rispettare la scadenza del 13 giugno. Lo comunica il Mef.
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