Potrebbero esserci ripercussioni su Frecce, Intercity e Regionali

In seguito all’incidente ferroviario mortale che ha coinvolto un treno e un camion in Calabria, le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane dalle ore 9 alle ore 17 di oggi, 30 novembre 2023. Il gruppo comunica di prevedere “possibili ripercussioni su Frecce, Intercity e Regionali“: inoltre, “gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero”. 

Le mobilitazioni dello sciopero

“Sciopero di 8 ore dei lavoratori di tutto il gruppo Fs italiane e di tutte le imprese ferroviarie per denunciare, in attesa che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto, la fragilità di un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori”, hanno dichiarato le organizzazioni sindacali motivando la mobilitazione ed esprimendo “il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e la nostra vicinanza a tutte le persone coinvolte nel grave ed ennesimo incidente ferroviario”.

“Da anni – precisano i sindacati – denunciamo la pericolosità dei passaggi a livello in tutti i livelli di confronto, chiedendone la soppressione totale. Eppure, nonostante l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria abbia evidenziato il numero di incidenti e di vittime determinati da incidenti analoghi a quello odierno, i passaggi a livello in Italia sono ancora migliaia”. E concludono: “Le Istituzioni ed RFI non si preoccupano di innalzare gli standard di sicurezza sull’infrastruttura ferroviaria, in un continuo rimpallo di responsabilità decisionali ed economiche e c’è addirittura chi progetta la privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ma intanto le lavoratrici ed i lavoratori muoiono“.

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