La banca accantonerà circa 2 miliardi di euro a riserva

Intesa Sanpaolo non ha intenzione di pagare la tassa sugli extraprofitti introdotta dal governo Meloni e accantonerà circa 2 miliardi di euro a riserva, come prevede la normativa. “È stata data da parte del governo la possibilità di rafforzare il patrimonio della banca intervenendo a favore dell’economia con maggior patrimonio, piuttosto che pagare l’imposta”, ha spiegato il consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, a margine dell’iniziativa ‘Nessuno Escluso – Crescere insieme in un Paese più equo’, in cui la banca ha presentato a Brescia le proprie iniziative nel sociale. “Per una banca come la nostra che già mette a disposizione un miliardo e mezzo per la comunità e quindi per il sociale ed è quello che si dovrebbe fare mettendo l’imposta per le banche, mi sembra la soluzione più corretta”, ha aggiunto.

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