Nel centro congressi La Nuvola a Roma l'azienda Leonardo mette a confronto imprese, istituzioni ed esperti del settore su un tema cruciale per il Paese

Si apre a Roma la due giorni del CyberTech Europe 2023. Nel centro congressi La Nuvola l’azienda Leonardo mette a confronto imprese, istituzioni ed esperti del settore su un tema cruciale per il Paese. “Lo spazio sta avendo uno sviluppo incredibile e Leonardo si trova in una invidiabile situazione di avere il dominio tecnologico nello space e allo stesso tempo il dominio tecnologico della cyber-sicurezza interno e sono due cose che devono confluire in termini di competenze per garantire una space cyber-resilient by design” spiega il condirettore generale di Leonardo Lorenzo Mariani. “La stessa cosa la stiamo applicando a tutti i sistemi di cui abbiamo la design authority. Ciò che vola dovrà essere cyber secure by design così come le navi e i cingolati”, aggiunge.

“Lo Spazio è sempre più centrale per la vita economica, la difesa, la sicurezza, ma anche per la vita quotidiana” spiega Franco Ongaro, il Chief Space Business Officer di Leonardo. “Lo Spazio è un elemento abilitante per la digitalizzazione. Ecco perché cyber security e spazio sono due elementi inscindibili. In questo contesto lo Spazio e le sue infrastrutture rappresentano al contempo un possibile bersaglio di attacchi, da proteggere, e uno strumento per migliorare la cyber resilienza”.

Ad aprire i lavori nella Nuvola Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo: “Il piano industriale nuovo, che non posso anticipare troppo, avrà due pilastri di innovazione. Innanzitutto la cyber security intesa come una nuova piattaforma che ci permetta di disegnare qualsiasi prodotto di Leonardo cyber secure by design, cioè cyber sicurezza già nella fase di progettazione e non in aggiunta dopo aver progettato l’elicottero o l’aereo. Siamo una delle pochissime aziende al mondo che fanno sia hardware che software e abbiamo un vantaggio competitivo altissimo a inserire anche la cyber-sicurezza. Il secondo pilastro sarà lo spazio perché avete capito che gran parte di ciò che oggi è internet sarà via satellite. Lo spazio genererà una quantità di dati infinita e anche questa da proteggere”.

lati”, aggiunge. “Lo Spazio è sempre più centrale per la vita economica, la difesa, la sicurezza, ma anche per la vita quotidiana” spiega Franco Ongaro, il Chief Space Business Officer di Leonardo. “Lo Spazio è un elemento abilitante per la digitalizzazione. Ecco perché cyber security e spazio sono due elementi inscindibili. In questo contesto lo Spazio e le sue infrastrutture rappresentano al contempo un possibile bersaglio di attacchi, da proteggere, e uno strumento per migliorare la cyber resilienza”. Ad aprire i lavori nella Nuvola Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo: “Il piano industriale nuovo, che non posso anticipare troppo, avrà due pilastri di innovazione. Innanzitutto la cyber security intesa come una nuova piattaforma che ci permetta di disegnare qualsiasi prodotto di Leonardo cyber secure by design, cioè cyber sicurezza già nella fase di progettazione e non in aggiunta dopo aver progettato l’elicottero o l’aereo. Siamo una delle pochissime aziende al mondo che fanno sia hardware che software e abbiamo un vantaggio competitivo altissimo a inserire anche la cyber-sicurezza. Il secondo pilastro sarà lo spazio perché avete capito che gran parte di ciò che oggi è internet sarà via satellite. Lo spazio genererà una quantità di dati infinita e anche questa da proteggere”.

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