Il tasso di disoccupazione, ad aprile 2023, cala al 7,8%

Ad aprile 2023 prosegue la crescita dell’occupazione (+48 mila rispetto al mese precedente) che porta gli occupati a 23milioni 446mila. Lo rileva l’Istat in una nota. Il numero – si legge nella nota diffusa dall’Istituto di statistica- è superiore di 390mila unità rispetto a quello di aprile 2022, per effetto di un aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi che è maggiore della diminuzione dei dipendenti a termine. 

Su base mensile in Italia , ad aprile, il tasso di occupazione sale al 61,0%, mentre quello di disoccupazione cala al 7,8%. Lo rileva l’Istat.Ad aprile 2023, – aggiunge l’Istituto di statistica in una nota – rispetto al mese precedente, all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e degli inattivi. Ad aprile 2023, – rileva sempre l’Istat- rispetto al mese precedente, all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e degli inattivi.L’occupazione cresce (+0,2%, pari a +48mila unità) per donne, dipendenti permanenti, autonomi, giovani e per chi ha almeno 50 anni; cala tra i dipendenti a termine e gli individui di età compresa tra i 25 e i 49 anni. Il tasso di occupazione sale al 61,0%.Il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a marzo 2023, – comunica l’Istat -diminuisce (-0,7%, pari a -14mila unità) tra le donne, i giovani e i 35-49enni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 20,4% (-1,4 punti).Confrontando il trimestre febbraio 2023-aprile 2023 con quello precedente (novembre 2022-gennaio 2023), si registra un incremento del numero di occupati (+0,5%, pari a +123mila unità).La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,2%, pari a +4mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-0,9%, pari a -117mila unità). 

 

Il numero di occupati ad aprile 2023 supera quello di aprile 2022 dell’1,7% (+390mila unità). – prosegue l’Istat- L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.Rispetto ad aprile 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,5%, pari a -72mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,0%, pari a -383mila).

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