Mantenuto anche l'outlook stabile. L'agenzia si aspetta il prossimo anno una ripresa della crescita economica

Standard & Poor’s ha confermato il rating dell’Italia con valutazione BBB, mantenendo l’outlook stabile. L’aspettativa dell’agenzia, si legge in una nota, è che il debito pubblico dell’Italia in rapporto al Pil diminuirà nel 2023-2026, con la ripresa della crescita economica il prossimo anno, sostenuta dagli investimenti dell’Ue, dalla domanda esterna e dalla stabilizzazione delle ragioni di scambio. La crescita, in particolare, rallenterà nel 2023 allo 0,4% dal 3,7% del 2022, prima di riprendersi

“Da Meloni approccio pragmatico e moderato”

“Dalla formazione del governo di coalizione di destra nel settembre 2022, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha perseguito un approccio moderato e pragmatico nei confronti dell’Europa e della politica fiscale, esemplificato dall’approvazione della Finanziaria 2023, che ha mantenuto una certa prudenza fiscale, in linea con il suo predecessore Mario Draghi“. È quanto afferma in una nota S&P, secondo cui “la Finanziaria 2024 sarà un’importante indicazione dell’indirizzo politico del governo”. 

“Da salute Berlusconi rischi limitati”

“Riteniamo che le attuali preoccupazioni per la salute di Silvio Berlusconi sollevino rischi politici limitati, poiché la maggior parte del suo partito, Forza Italia, si unirebbe probabilmente a Fratelli d’Italia al governo se il partito dovesse dividersi”, prosegue la nota. 

 

 

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