L'analisi del Centro Studi Abitare Co.: i canoni sfiorano i 4mila euro a settimana in media, Brera la zona più cara

A Milano torna la settimana del design e i prezzi degli affitti brevi schizzano alle stelle, quadruplicandosi e sfiorando anche i 4mila euro a settimana. È la fotografia scattata dal Centro Studi Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, che ha analizzato il mercato degli affitti brevi in sei zone di Milano – Tortona, Lambrate, Brera, Garibaldi/Porta Volta, Isola e Porta Romana – nel periodo della settimana del design, considerando un bilocale arredato, includendo tutti i costi accessori che vanno dalle tasse alla gestione della casa. Quello che vede protagonista la città del Duomo è un appuntamento che attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo, con un impatto importante a livello economico per la città e per tutto l’Hinterland. I primi effetti si vedono dagli affitti brevi nelle zone principalmente interessate dall’evento: il livello di assorbimento ha infatti raggiunto ben l’87% dell’offerta totale in questo periodo, con la crescita dei prezzi medi del +16% rispetto al 2022. Se si confronta il prezzo con una qualunque settimana in un altro periodo dell’anno, si vede come il canone medio settimanale è quasi quadruplicato passando da 989 euro a ben 3.770 euro (+245%), con picchi nelle zone di Porta Romana (+337%) e Brera (+314%). Lambrate è invece la zona dove i prezzi sono cresciuti maggiormente rispetto alla settimana del Salone del 2022 (+26%). Un business che da ormai qualche anno spinge molti proprietari ad affittare la propria abitazione dove vivono abitualmente (chi dispone di una soluzione alternativa come seconda casa o trasferendosi da amici e parenti), o cedendo una stanza.

Brera la zona più cara

Quali sono le zone più care? Si conferma ancora una volta Brera, dove per affittare un appartamento per una settimana occorrono in media ben 5.970 euro, con il valore massimo in via Solferino (6.790 euro). Seguono le non distanti Garibaldi/Porta Volta con 4.630 euro e Porta Romana con 3.680 euro. Spostandoci nelle altre zone del design analizzate, quelle tradizionalmente più legate all’evento, i prezzi diventano più “economici” come nell’area Tortona (2.870 euro a settimana) e Lambrate (2.650 euro). Per il quartiere Isola sono necessari 2.810 euro a settimana. Rispetto al 2022, i prezzi sono cresciuti in tutte le zone ma con valori differenti. L’incremento maggiore si è registrato nella zona meno cara, Lambrate, con un aumento del +26%. Seguono Garibaldi/Porta Volta (+12,8%), Isola (+12,1%), Tortona (+11,9%), Brera (+8,5%) e Porta Romana (+5,7%). Per quanto riguarda le vie, chi desidera godersi la settimana del design senza porsi limiti di spesa può scegliere le più costose Via Solferino (6.790 euro a settimana), Via della Moscova (6.510 euro) o Via San Marco (6.440 euro). Chi, invece, non vuole mancare all’appuntamento ma ha un budget ridotto può optare per alcune via delle zone di Lambrate, come Via Massimiano (2.310 euro) e via Oslavia (2.520 euro), o Tortona, come via Voghera (2.450 euro) e via Stendhal (2.520 euro).

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