Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva cautelare presentata dal comune toscano contro l'installazione dell'impianto nel porto

Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva cautelare presentata dal comune di Piombino contro l’installazione del rigassificatore nel porto. La richiesta della cittadina toscana aveva ad oggetto il “rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione dell’opera“. I giudici hanno fissato all’8 marzo prossimo l’udienza pubblica “per la trattazione di merito del ricorso”.

Secondo i giudici della Terza Sezione del Tribunale amministrativo “rischi per la pubblica incolumità correlati al rigassificatore risultano, allo stato, privi di attualità e “non sono emerse sopravvenienze o criticità di rilievo in merito alla conduzione delle attività che dovranno continuare a svolgersi nel rispetto delle articolate prescrizioni e raccomandazioni rese dai competenti enti e confluite nell’Ordinanza Commissariale n° 140 del 25.10.2022″.

“Osservato, altresì, all’esito della prima disamina della documentazione offerta, che l’iter che ha condotto all’adozione del provvedimento gravato non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento né di incontrovertibili carenze istruttorie idonee a supportare, prima di addivenire alla completa delibazione del merito, la sospensione dei provvedimenti impugnati, tenuto anche conto degli stringenti presupposti cui si riconnette, ai sensi dell’art. 125 c.p.a., la concessione delle misure cautelari in presenza di interventi riguardanti le infrastrutture strategiche”, scrivono i giudici.

Sindaco Piombino: “Ci auguravamo altro”

“Prendiamo atto della decisione del Tar di non concedere la sospensiva. Si tratta di una decisione parziale che interessa solo il provvedimento cautelare: ci aspetta comunque l’udienza di merito nella quale il Tribunale avrà modo di approfondire le tante e valide argomentazioni presentate dal Comune, cosa che non è stato possibile fare in questa prima fase di dibattimento sommario. Certamente ci auguravamo un altro risultato ma siamo soddisfatti dall’urgenza che il Tar ha concesso alla trattazione del merito fissando l’udienza già per l’8 marzo 2023”. Questo il commento di Francesco Ferrari, sindaco di Piombino, in provincia di Livorno, alla notizia che il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva formulata dal Comune di Piombino per il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione del rigassificatore nel porto di Piombino. “Nella sentenza, il Tar – aggiunge Ferrari – esclude che ci sia un pericolo concreto e attuale visto che al momento il rigassificatore non è in funzione. Ciononostante, continueremo a vigilare e richiameremo gli enti preposti a un controllo attento e puntuale sul rispetto delle prescrizioni e ci riserviamo di valutare altre azioni contro il modo in cui Snam sta gestendo i cantieri già aperti”.

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