Il Fondo monetario chiarisce che passa al 91% del Pil nel 2022 "a causa della riduzione del disavanzo, della ripresa economica e degli shock inflazionistici"

“Si prevede che il debito pubblico globale sarà il 91% del Pil nel 2022, che è di circa 7,5 punti percentuali in più i livelli prepandemici, nonostante la diminuzione del rapporto debito Pil per molti paesi. Il debito è diminuito a causa della riduzione del disavanzo, della ripresa economica e degli shock inflazionistici“. Così il Fmi nel suo rapporto Fiscal monitor.

Il debito pubblico italiano continuerà a calare nei prossimi anni passando dal 147,2% di quest’anno al 147,1% del 2023, al 146,1% del 2024, 144,9% nel 2025, 143,5% nel 2026 e al 142,5% del pil nel 2027.

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