I mercati considerano favorevole lo scenario con Sergio Mattarella al Quirinale e Mario Draghi a Palazzo Chigi

Borse in rialzo nell’ultima seduta di gennaio, la prima dopo la conferma di Sergio Mattarella al Quirinale che, di fatto, garantisce continuità all’azione di governo con Mario Draghi a Palazzo Chigi. A metà seduta i listini di Piazza Affari  sono i migliori del Vecchio Continente complici anche i dati sul Pil diffusi dall’Istat, che hanno certificato una crescita del 6,5% lo scorso anno. Il Ftse Mib milanese registra una crescita dello 0,66% nonostante il tracollo di Saipem, che perde oltre il 29% dopo aver ritirato l’outlook e mostrato ricavi e Ebitda del secondo semestre sotto le aspettative.

Lo scenario a livello internazionale resta ancora incerto per via del contesto geopolitico tra Russia e Stati Uniti e in vista di una settimana ricca di indicazioni macro, riunioni di banche centrali (giovedì la Bce) e risultati trimestrali. Tra i titoli di Piazza Affari, bene i finanziari con Poste Italiane che guida il comparto con un +2,85%, seguita da Banco Bpm e Azimut.

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