L'imprenditore e manager: "Nuova frontiera per fare business internazionale in una fase complessa come quella attuale"

“Abbiamo continuato a servire le imprese supportandole nei loro processi di export pur nell’impossibilità di spostarsi con continuità e in mancanza di manifestazioni fieristiche. L’abbiamo fatto introducendo modalità digitali, come la possibilità di fare incontri b2b virtuali e la realizzazione di percorsi formativi online. Il digitale, che comunque non potrà sostituire gli incontri in presenza, si è pian piano consolidato come una nuova frontiera per fare business internazionale, soprattutto in una fase complessa come quella attuale“. Così Giovanni Da Pozzo, imprenditore e manager, vice presidente di Confcommercio, alla guida di numerose istituzioni locali e nei CdA di imprese di successo, presidente di Promos Italia – Agenzia Nazionale del Sistema Camerale per l’Internazionalizzazione delle Imprese dal 2018, racconta in un’intervista a Tribuna Economica le attività dell’Agenzia.

“Nell’ultimo anno e mezzo – spiega Da Pozzo – abbiamo riscontrato una crescente attenzione verso l’internazionalizzazione e soprattutto verso la digitalizzazione. Le imprese hanno capito, anche a causa delle problematiche create dalla pandemia, che il digitale non è più solo un accessorio ma dev’essere posto al centro delle dinamiche aziendali, sia nei processi produttivi sia in quelli commerciali. In questo senso, grazie anche al nostro portale www.digitexport.it, prima piattaforma in Italia interamente dedicata all’export digitale, garantiamo a imprenditrici e imprenditori informazioni e servizi, accompagnandoli in tutte le fasi del processo:da quella di primo orientamento fino allo sbarco sui marketplace internazionali”.

“In questo momento, considerato lo stanziamento eccezionale di fondi pubblici da parte dell’Unione Europea, la priorità è allocare queste risorse nel modo giusto affinché rappresentino un vero aiuto per sostenere imprese e cittadini. E si tratta di una grossa responsabilità che è in capo, anche e soprattutto, al settore finanziario”, prosegue il presidente Da Pozzo, che sulla legge di Bilancio 2022 osserva: “Alcune misure previste nella legge di bilancio, come ad esempio i fondi per supportare l’internazionalizzazione e la transizione digitale, rappresentano incentivi concreti e assai utili. Detto ciò, in questo momento quello che continua a preoccupare le imprese è il permanere del clima di incertezza, che mantiene imprenditrici e imprenditori in una fase di preoccupante instabilità e di costante sofferenza“.

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