Il direttore Ernesto Maria Ruffini: "Un traguardo importante, premiato uno sforzo enorme"

(LaPresse)“Da oggi sono disponibili i modelli 730 precompilati per le dichiarazioni dei redditi, integrati da tutte le informazioni per le spese detraibili. Si tratta di un traguardo importante che ha premiato lo sforzo enorme dell’Agenzia delle Entrate per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo gestito oltre un miliardo di informazioni, raccolte e inserite nei precompilati in modo analitico, funzionale e organizzato”. Queste le parole di Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, nel corso del forum organizzato dalla Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca, sul tema ‘Fisco e Contribuenti’.

“Una mole arricchita anche dalle banche dati estere, da quelle immobiliari e del catasto. Quando si parla dell’organizzazione di macchine così complesse – ha aggiunto – è bene sempre mettersi in discussione poiché è sempre possibile migliorare. Bisogna guardare al futuro e puntare a sistemi di aggiornamento dati a seconda dei nuovi obiettivi. Penso, ad esempio, all’enorme contributo che verrà dagli scontrini elettronici dopo quello della fatturazione elettronica. C’è tanta strada da fare, e la percorreremo insieme ai professionisti. Ma posso dire con tranquillità che sulla gestione dati siamo un bel pezzo avanti”. 

“L’amministrazione finanziaria – prosegue Ruffini – evidentemente non può rapportarsi a 41 milioni di contribuenti in modo diretto, ma deve colloquiare necessariamente con i professionisti, che svolgono un ruolo fondamentale nella corretta applicazione delle normative fiscali. Parliamo di una vera e propria giungla di 800 leggi che dà chiaramente l’idea della stratificazione legislativa accumulata negli anni. Bisogna fare ordine e semplificare. Penso, ad esempio, a quanto sarebbe utile un Testo Unico sulle agevolazioni fiscali. Così come diversi testi unici che raccolgano questa mole di leggi contemplandola nella redazione di un nuovo Codice Tributario. Mettere ordine in questa materia significa anche portare avanti la lotta all’evasione fiscale. Anche nel 2020 abbiamo registrato tra gli 80 e i 90 miliardi di ricchezza sottratta alla collettività. Senza questo pesante fardello, anche l’amministrazione finanziaria funzionerebbe meglio”.

Sul tema della lotta all’evasione è intervenuto anche il numero della Cnpr: “I professionisti sono pronti a fare la loro parte – ha sottolineato Pagliuca -, in particolare nei momenti di emergenza come quello che stiamo vivendo, per contribuire alla lotta all’evasione fiscale e favorire il confronto tra contribuenti e Agenzia delle Entrate. Cogliamo appieno il nuovo corso promosso dall’amministrazione finanziaria con il ricorso al contraddittorio più frequente dal quale non possono che emergere elementi positivi nella costruzione di un rapporto più forte tra fisco e contribuente. Siamo pronti a fare la nostra parte anche per ridurre l’enormità di 800 leggi, molte delle quali completamente superate, arrivando a una riforma fiscale che sia all’insegna della semplificazione. La lotta all’evasione passa per la semplificazione del nostro lavoro e ci sono 120mila professionisti pronti a mettere a disposizione la loro esperienza sul campo e le loro competenze”.

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