Il player globale dell’energia rinnova il proprio impegno contro ogni tipo di abuso nei confronti del genere femminile

Un fenomeno #insostenibile, quello della violenza – fisica e/o psicologica – contro le donne, che si è aggravato con la pandemia e non può essere in alcun modo tollerato. Per questo, il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall’Onu, Engie Italia, player globale dell’energia con l’ambizione di accelerare un’economia carbon neutral, conferma e rinnova il proprio impegno contro ogni tipo di abuso nei confronti del genere femminile attraverso la campagna identificata dall’hashtag #insostenibile. Engie vuole unire collaboratori, partner e cittadini in iniziative di sensibilizzazione collettive contro questo crimine. Questo l’obiettivo della campagna che veicola quanto più possibile il numero Anti Violenza e Anti Stalking 1522, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri. In Italia, l’Istat (che ha preso in esame le chiamate al numero antiviolenza 1522) ha rilevato un incremento della richiesta d’aiuto del 119% da marzo a giugno di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dal VII rapporto Eures sul femminicidio in Italia emerge che nei primi dieci mesi del 2020 le donne vittime di omicidio sono state 91, una ogni 3 giorni.

La campagna di Engie, che coinvolge non solo le persone della propria organizzazione, a partire dal Comitato Esecutivo dell’azienda, ma anche partner e clienti, si sviluppa anche sui propri social network. Ogni dipendente è inoltre stimolato a postare lo slogan: “Dell’energia sostenibile a casa ce ne occupiamo noi di Engie. Delle questioni insostenibili ce ne dobbiamo occupare tutti insieme.”, personalizzando i contenuti a testimonianza del proprio impegno. Anche la Community di Freeda, che conta, a livello globale, 7 milioni di utenti e racconta storie di donne che ispirano un cambiamento positivo verso la parità di genere, amplifica la campagna di Engie condividendo, sui suoi canali proprietari, l’hashtag ufficiale #insostenibile e dandone spazio nei propri contenuti.

L’iniziativa di Engie Italia si articola su più fronti. Il numero 1522 è veicolato: sul sito engie.it; ai clienti domestici attraverso una DEM dedicata; alle aziende e amministrazioni pubbliche clienti invitandole a supportare, a loro volta, la campagna di sensibilizzazione e a promuovere il numero dedicato. Il 1522 garantisce l’anonimato, offre informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale. Il numero, gratuito, è raggiungibile da rete fissa e mobile ed è attivo 7 giorni su 7, h24, con operatrici specializzate in lingua italiana, inglese, francese, spagnola e araba, La campagna di Engie Italia contro la violenza di genere riflette un più ampio impegno a favore delle donne condiviso dall’intero Gruppo, coerentemente con i suoi valori e con l’adesione ai Sustainable Development Goals (SDGs), e in particolare al 5° obiettivo (Gender Equality). Il Gruppo Engie, tra i suoi obiettivi al 2030, ha infatti: le pari opportunità di crescita professionale, la presenza di generazioni diverse, il 50% di donne manager, l’abolizione del gender pay gap. Dal 2018 il Gruppo monitora quotidianamente l’indicatore di equità retributiva dei collaboratori.

“Siamo orgogliosi di impegnarci anche quest’anno contro la violenza di genere. Aver sottoscritto il “Manifesto dell’Occupazione Femminile” di Valore D conferma quanto Engie consideri la diversità di genere una risorsa essenziale per lo sviluppo dell’organizzazione e della società. Anche la composizione del nostro Comitato Esecutivo in Italia, equamente costituito da uomini e donne, è una prova ulteriore del nostro agire in tal senso – dichiara Damien Térouanne CEO di ENGIE Italia. “In particolare, sono molto felice di annunciare che i risultati degli ultimi due anni, in termini di abolizione del gender pay gap, vedono l’Italia ai primi posti tra i paesi del Gruppo con un indice di equità pari a 98 su 100. In ambito Diversity Engie ha già raggiunto traguardi importanti. Ne è esempio anche essere la prima global company quotata al CAC ad avere un CEO donna (Isabelle Kocher) e, dal primo gennaio, ancora un altro CEO donna, Catherine MacGregor. La crescita professionale delle donne non è solo un’opportunità per lo sviluppo dell’azienda e della società E’ condizione imprescindibile per un progresso equo e moderno.

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