Il titolare del Tesoro alla riunione dei ministri economici dell'Eurozona per scongiurare la procedura d'infrazione all'Italia. Dombrovskis: "Servono aggiustamenti strutturali"
Il ministro dell'Economia Giovanni Tria a Lussemburgo per la riunione dell'Eurogruppo cerca di evitare la procedura d'infrazione all'Italia sui conti pubblici da parte della Commissione europea. Al suo arrivo il titolare dell'Economia ha ribadito che non ci sarà una manovra correttiva e ha sottolineato di non essere "mai stato contrario alla Flat Tax". Tria poi ha smentito alcune ricostruzioni giornalistiche che parlavano di uno scontro con il vicepremier Matteo Salvini nel vertice di governo di mercoledì incentrato sul rischio sanzione da parte di Bruxelles: "ho visto sui giornali stamattina la notizia di un nostro litigio ma è falsa o è inventata: siamo usciti insieme, con Salvini".
Prima della riunione ha parlato anche il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis. "Incontrerò il Ministro Tria a margine dell'Eurogruppo per vedere quali nuovi elementi potrà portare l'Italia: servono aggiustamenti strutturali", le sue parole. Un concetto espresso anche della Commissario agli affari economici Pierre Moscovici. "Mi aspetto che il ministro italiano dia sostegno all'analisi della Commissione. Sono pronto a esaminare dati e misure nuove. La porta è aperta bisogna anche entrarci con elementi nuovi: è quello che si aspetta la commissione europea ma anche i ministri delle finanze", ha affermato Moscovici. "Abbiamo bisogno dell'Italia nella zona euro ma le regole devono essere rispettate", ha sottolineato il commissario.
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