"La mossa senza precedenti della Commissione ha implicazioni gravi e di vasta portata"

"La Commissione europea ha lanciato un'iniziativa che vuole riscrivere la storia di Apple in Europa, ignorare le normative fiscali irlandesi e sovvertire così l'intero meccanismo fiscale internazionale". Queste le parole del ceo Tim Cook in un "messaggio alla comunità Apple in Europa" pubblicato sul sito dell'azienda dopo la decisione della Commissione Ue sulle tasse pagate in Irlanda. Secondo Cook, che nella lettera aperta conferma la volontà di Apple di fare ricorso contro la decisione, "la mossa senza precedenti della Commissione ha implicazioni gravi e di vasta portata. Di fatto è come proporre di sostituire la normativa fiscale irlandese con quel che la Commissione ritiene avrebbe dovuto essere tale normativa. Sarebbe un colpo devastante alla sovranità degli Stati membri in materia fiscale e al principio stesso della certezza del diritto in Europa".

"Se valesse la teoria della Commissione – scrive ancora Cook -, qualsiasi azienda in Irlanda e in Europa correrebbe improvvisamente il rischio di vedersi tassata in base a leggi mai esistite". Il manager in conclusione segnala comunque che "noi non rinunciamo al nostro impegno in Irlanda: vogliamo continuare a investire, a crescere e a servire i nostri clienti con passione immutata. Siamo fermamente convinti che i fatti e i consolidati principi giuridici su cui è fondata l'Unione Europea finiranno per prevalere".

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