Il monito dell'ad di Fca: Profitto va unito a responsabilità morale
"Marchionne è per il sì" e "non voglio giudicare se la soluzione è perfetta, ma è una mossa nella direzione giusta". Così l'amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, arrivando alla premiazione del Rotman European Trading Competition alla Luiss, risponde ai cronisti che gli chiedono se è a favore del referendum sulle riforme. E aggiunge: "L'unica cosa che interessa all'azienda è la stabilità del sistema". Il ceo di Fca ha poi criticato il sistema spiegando che "il perseguimento del mero profitto scevro da responsabilità morale non ci priva solo della nostra umanità ma mette a repentaglio anche la nostra prosperità a lungo termine. Per questo sono convinto che ci troviamo a un bivio cruciale. Creare le condizioni per un cambiamento virtuoso e la sfida del nostro tempo". "Gli eventi e la storia – ha aggiunto – hanno dimostrato che ci reggevamo su un sistema di governance del tutto inadeguato, soprattutto hanno evidenziato la necessità di ripensare il ruolo del capitalismo stesso e di stabilire quale è il corretto contesto dei mercati. Sono una struttura che disciplina le economie, non la società".
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