Berlino (Germania), 16 dic. (LaPresse/EFE) – L’ufficio antifrode dell’Ue ha aperto un’indagine contro Volkswagen a seguito dello scandalo per le emissioni inquinanti truccate. La notizia è stata riportata dal quotidiano tedesco ‘Sueddeutsche Zeitung’ e confermata da una portavoce dell’Olaf. Gli investigatori antifrode dovranno stabilire se il più grande costruttore tedesco di auto abbia usato prestiti della Banca europea per gli investimenti (Bei) per sviluppare meccanismi di contraffazione, come i software capaci di truccare i dati di emissione nei test in laboratorio.
A VW 4,6 MILIARDI DALLA BEI. Dal 1999 Volkswagen ha ricevuto dalla Bei 4,6 miliardi di euro complessivi a condizioni favorevoli, destinati allo sviluppo di motori più ‘puliti’. Secondo il quotidiano tedesco la casa tedesca dovrà restituire alla banca almento 1,8 miliardi. Vw non ha voluto commentare. Si prevede che il Parlamento europeo possa istituire oggi una commissione d’inchiesta sul dieselgate, come chiesto da socialisti, liberali e verdi nei giorni scorsi.
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