Milano, 16 dic. (LaPresse) – Dopo un triennio difficile, luci e ombre per l’elettrotecnica e l’elettronica italiane: nelle attese il giro d’affari totale del settore elettrotecnico ed elettronico chiuderà il 2015 con un incremento su base annua di circa il 3%, complessivamente le esportazioni registreranno una crescita del 5%. Sono le stime di Anie Confindustria, l’associazione che riunisce le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane. Nell’elettrotecnica e nell’elettronica italiane, settori sempre più internazionalizzati, le imprese esportatrici rappresentano oggi oltre il 40% sul totale (20% la quota nella media del manifatturiero). Di queste la metà sono piccole e medie imprese. E’ “insufficiente” la stima dell’evasione fiscale contenuta nella nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Def), “pari a 91,4 miliardi di euro, in media, nel periodo 2007-13”, si legge nel rapporto di Confindustria ‘L’evasione blocca lo sviluppo’, presentato oggi a Roma. Le stime nella nota al Def “mostrano carenze che le rendono ancora inadeguate a rappresentare correttamente la realtà e a essere utilizzate come strumenti di policy”.

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