Roma, 14 dic. (LaPresse) – Nel 2014 le presenze dei clienti nel complesso degli esercizi turistici ricettivi sono circa 377,8 milioni, in aumento dello 0,3% rispetto al 2013, e 106,6 milioni gli arrivi (+2,6%). Lo rileva l’Istat nell’indagine sul ‘Movimento Turistico’. Negli esercizi alberghieri si rilevano circa 84,2 milioni di arrivi e 254,9 milioni di presenze, in aumento sul 2013 rispettivamente dell’1,9% e dello 0,1%; la permanenza media cala leggermente (3,03 notti, pari a -0,05). Negli esercizi extra-alberghieri si registrano 22,3 milioni di arrivi, in notevole aumento rispetto all’anno precedente (+5,1%) e 122,8 milioni di presenze, (+0,7%), con una conseguente riduzione della permanenza media (5,51 notti, -0,24). Le presenze dei clienti residenti in Italia sono circa 191 milioni (-0,5% sul 2013), quelle dei clienti non residenti circa 186,8 milioni (+1,1%). La permanenza media scende per entrambe le componenti della clientela, in misura più marcata per quella residente.
STABILE PERMANENZA IN ALLOGGI PRIVATI. Nel 2014 il turismo dei residenti negli alloggi privati rimane stabile ed è stimato in circa 36,1 milioni di viaggi; la stabilità viene confermata anche in termini di durata media: 6,6 notti, per una stima di 240,5 milioni di notti. Il tipo di alloggio privato più diffuso è l’abitazione di parenti o amici, scelta in quasi sei viaggi su 10; seguono le abitazioni in affitto o in bed & breakfast (due viaggi su 10) e le abitazioni proprie (circa il 14% dei viaggi). I viaggi per vacanza tra i residenti rappresentano circa i tre quarti dei viaggi negli esercizi ricettivi (la stima è pari al 75,4%) e oltre il 95% dei viaggi in alloggi privati. Gli esercizi ricettivi rappresentano la scelta più diffusa se si viaggia all’estero (il 55,8% dei viaggi) o per lavoro (l’82,7%).
L’ALLOGGIO SI PRENOTA DIRETTAMENTE. Quasi il 70% dei viaggi che prevedono il pernottamento in esercizi ricettivi avviene con prenotazione diretta, di cui circa la metà tramite Internet, più utilizzato nel caso dei viaggi all’estero (60%). La prenotazione diretta riguarda, invece, solo il 27,1% dei viaggi in alloggi privati (di cui il 20,6% tramite Internet), quota che sale al 48,7% se si varca il confine nazionale.
AUTO MEZZO PREFERITO. L’auto è il mezzo di trasporto più utilizzato sia da chi pernotta negli esercizi ricettivi (la stima è pari al 51%) sia da chi sceglie alloggi privati (67%). L’aereo viene utilizzato in quasi un quarto (23,2%) dei viaggi negli esercizi ricettivi e nel 12,6% dei viaggi in alloggi privati, dove la quota è simile a quella del trasporto ferroviario (11,2%).
TURISTI SOPRATTUTTO DALLA GERMANIA. Con il 13,9% di presenze registrate negli esercizi ricettivi, la Germania è il maggior fruitore estero del turismo del nostro Paese; seguono Francia, Usa, Regno Unito e Paesi Bassi (quote prossime al 3%). La Germania rappresenta anche la principale meta dei viaggi di lavoro dei residenti in Italia, seguita da Francia e Spagna, che sono invece i Paesi preferiti per le vacanze. Dopo Spagna e Francia, l’Italia è il terzo Paese in Europa per presenze negli esercizi ricettivi (14% sul totale Ue28). Italia, Spagna, Francia e Germania insieme realizzano oltre la metà (57,7%) delle presenze complessive dell’Ue a 28.
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