Banche, Draghi: Ogni Paese eurozona abbia stesse tutele su depositi

Banche, Draghi: Ogni Paese eurozona abbia stesse tutele su depositi

Francoforte (Germania), 4 nov. (LaPresse/Reuters) – L’eurozona deve introdurre un sistema per proteggere i risparmiatori di tutta l’area della moneta unica. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, sottolineando che l’assenza di una simile tutela mina la stessa unione monetaria. “Perché la valuta sia veramente una, deve essere anche davvero utilizzabile indipendentemente dalla sua forma o dal luogo. I depositi, che sono la forma più diffusa di denaro, devono ispirare lo stesso livello di fiducia nell’utente ovunque si trovi”, ha detto Draghi. “Quando arriva una fase critica, ai depositanti deve essere concessa una protezione simile ovunque si siano”, ha aggiunto.

Non è la prima volta che Draghi chiede la tutela di un fondo di garanzia sui depositi. Tuttavia questa misura, che secondo il presidente della Bce servirebbe a non ripetere gli errori del “disegno costituzionale” fatti quando è stato istituito l’euro, si scontra con l’opposizione della Germania, che non vuole che le proprie banche paghino per errori commessi da altri istituti di credito in Paesi diversi.

Il commissario Ue, Jonathan Hill, responsabile della regolamentazione bancaria per Bruxelles, ha provato a rilanciare la proposta, cercando di ottenere un via libera dagli Stati attraverso una garanzia sui depositi di carattere riassicurativo. I Paesi della zona euro garantiscono già i depositi fino a 100 mila euro, ma la garanzia viene fornita dai singoli Stati. Secondo Draghi il fondo è necessario come terzo pilastro per completare l’unione bancaria.

© Riproduzione Riservata