Roma, 2 nov. (LaPresse) – Bene la riduzione delle tasse, ma servono misure più coraggiose e va introdotta al più presto la flessibilità del sistema pensionistico. Questa, in sintesi, l’analisi di Mario Lusetti, presidente di Legacoop, audito insieme ad altri rappresentanti dell’Alleanza cooperative dalle commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite a palazzo Madama sulla legge di Stabilità e sulla previsione di bilancio 2016-2018. “Il nostro giudizio – dice – è estremamente positivo sull’abbassamento della pressione fiscale. E’ positivo aver presentato la legge sulla concorrenza, ma crediamo che i contenuti siano timidi rispetto ai bisogni che il Paese avrebbe. Vorremmo fosse fatto di più per il reddito da lavoro e per la capacità competitiva delle imprese”. Lusetti sottolinea che il “superamento delle clausole di salvaguardia toglierebbe incertezza a chi vuole investire”. Il presidente di Legacoop sottolinea anche l’esigenza di “destinare risorse adeguate al credito di imposta sui nuovi investimenti per ovviare al crollo cominciato nel 2007. Ci pare necessario favorire la capitalizzazione delle imprese. Si devono consolidare le ‘cooperative’ che nascono dalla volontà dei lavoratori di recuperare le imprese manifatturiere in crisi”, in particolare destinando risorse per “gli studi di fattibilità iniziali e sulla formazione”.

Legacoop chiede anche di “rafforzare il fondo nazionale di garanzia per le piccole e medie imprese” in quanto “negli ultimi mesi c’è stato un peggioramento nella restituzione dei debiti da parte dello Stato nei confronti delle aziende”. Viene richiesto poi a Parlamento e governo di non “penalizzare le cooperative sociali che meglio operano”. Infine, le cooperative – come l’associazione Lunaria aveva rilevato nell’audizione precedente – sottolineano che “non sono state disposte oppportune risorse per il servizio civile”. “Difficilmente comprensibile, poi – sottolinea Lusetti nella sua relazione -, azzerare il fondo per i premi di produttività”. Il fondo in realtà è ricompreso in un altro provvedimento, come viene spiegato dalla commissione Bilancio. Infine, un passaggio su pensioni ed edilizia. “La flessibilità di pensionamento – conclude il presidente di Legacoop – è un’esigenza da soddisfare al più presto. Vogliamo anche ribadire l’importanza che nella legge di Stabilità siano rafforzate le norme che vanno a rafforzare il settore dell’edilizia che vive un momento davvero drammatico”.

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