Milano, 17 set. (LaPresse/Finanza.com) – Giornata interlocutoria per Piazza Affari in attesa di conoscere la decisione della Federal Reserve sui tassi Usa. L’indice Ftse Mib ha chiuso la seduta in progresso dello 0,18% a quota 22.099 punti. Le attese del mercato sono sempre più improntate verso un rinvio del primo rialzo dei tassi che fino a un mese fa sembrava quasi certo. Intanto oggi il Centro Studi di Confindustria (Csc) ha rivisto al rialzo le previsioni economiche e vede un boom del mercato del lavoro con quasi mezzo milione di posti di lavoro in più nel biennio. Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha inoltre rimarcato che un ritorno della crescita economica italiana al ritmo del 2% l’anno “è possibile, anche grazie all’azione riformatrice del governo”. Le nuove previsioni Csc sul Pil italiano sono +1% nel 2015 e +1,5% nel 2016 e nel biennio avverrà la creazione di 494mila posti di lavoro.

Dalla Bce è invece arrivato un monito all’Italia perché usi le risorse in più dovute al calo dei tassi per ridurre l’ingente debito. Tra i 40 titoli principali del listino milanese spicca il rally di Autogrill (+4,91% a 8,445 euro). Le ultime previsioni del gruppo di ristorazione vedono ricavi compresi tra 4.300 e 4.400 milioni di euro nel 2015 dai 3,93 miliardi del 2014, con un ebitda tra 370 e 380 milioni di euro.

Tra le banche si segnala anche oggi una marcata debolezza di Mps (-1,49%) e Bper (-1,96%). Per quest’ultima l’a.d. Vandelli ha frenato sul fronte M&A segnalando a margine dell’esecutivo Abi che non c’è alcuna shortlist per un’aggregazione e la banca emiliana conta di trasformarsi in Spa non prima della prossima assemblea di bilancio di aprile 2016. Intanto il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, si è detto convinto che le banche italiane devono aspettare con serenità gli esiti dell’analisi annuale dello Srep (Supervisory review and evaluation process), il nuovo processo di revisione e valutazione prudenziale svolto dalla Bce per giudicare lo stato di salute delle banche in termini di requisiti patrimoniali.

Moderato rialzo per Mediolanum (+0,73%). Rialzo superiore all’1% infine per Mediaset che ha accolto con favore la crescita record degli ascolti di Mediaset Premium nel primo turno di Champions League 2015-2016 con un totale di 2.400.000 di telespettatori.

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