Roma, 20 lug. (LaPresse) – “Non credo ci sia nessuno che non sia contento di sapere che il Governo ha in mente di ridurre la pressione fiscale: il livello di tassazione in Italia ha raggiunto livelli al limite del sostenibile“. Così il presidente del Comitato tecnico per il fisco di Confindustria, Andrea Bolla, a margine di un seminario sul fisco promosso dalla commissione Finanze della Camera a Montecitorio. “Il total tax rate in Italia è pari al 65,4%, ben 24 punti in più rispetto a quello della media Ocse, quasi 17 punti superiore a quello della Germania“, ha sottolineato Bolla, per il quale “occorre far ripartire al domanda interna e il rilancio degli investimenti, pubblici e privati” per ridare “competitività al sistema e sostenere l’occupazione”.

Le tasse sugli immobili vanno ridotte e serve una profonda razionalizzazione perchè ormai è un ammasso di imposte difficili anche da dichiarare e pagare”, ha aggiunto Bolla. “La stortura degli imbullonati penalizza in maniera fortissima le imprese, ma è solo la punta di un iceberg: l’ideale sarebbe risolverla subito, del resto gli strumenti normativi utili ci sono, non serve aspettare”, ha proseguito Bolla.

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