Poste, rush finale nella riforma dello statuto per il debutto in Borsa

Poste, rush finale nella riforma dello statuto per il debutto in Borsa

Milano, 9 lug. (LaPresse) – Poste Italiane comincia il rush finale per l’approvazione delle modifiche allo statuto necessarie per il debutto in Borsa. Stando a quanto riporta ‘il Sole 24 Ore’, domani è stato convocato un cda chiamato a esaminare l’impianto complessivo della riforma della governance e l’introduzione di un tetto al possesso azionario, oltre alle modifiche sui requisiti di onorabilità degli amministratori. L’iter approvativo in realtà dovrebbe essere suddiviso in più tranche: un primo board, domani, dovrebbe tirare le somme sui capisaldi delle modifiche allo statuto, mentre una seconda riunione, da convocare nella settimana tra il 20 e il 24 luglio, dovrebbe approvare definitivamente tutta la riforma in modo che, forse proprio nello stesso giorno, si possa tenere l’assemblea che dia il via libera all’intero impianto. L’operazione che sta prendendo forma prevede l’ampliamento del board da cinque a sette consiglieri, in modo tale da poter costituire i tre comitati interni previsti dalla governance delle banche (remunerazioni, nomine e rischi) in linea con le disposizioni Bankitalia, che da giugno ha assunto la vigilanza sulle Poste in virtù della presenza nel gruppo del Bancoposta.

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