Milano, 20 mar. (LaPresse) – Telecom Italia ha collocato con successo un prestito obbligazionario unsecured equity-linked per un ammontare pari a 2 miliardi di euro, con scadenza 26 marzo 2022. Lo riferisce una nota. Le obbligazioni pagheranno una cedola fissa dell’1,125% annuo. La cedola sarà pagabile in via posticipata su base semestrale il 26 settembre e il 26 marzo di ogni anno, a partire dal 26 settembre 2015. La società sottolinea che “l’operazione conferma l’interesse degli investitori nei confronti di Telecom Italia e del potenziale di apprezzamento del valore delle sue azioni”, ribadendo che “i proventi derivanti dalle obbligazioni verranno usati per far fronte al piano di investimenti recentemente annunciato”. Il prezzo di conversione iniziale sarà fissato mediante applicazione di un premio pari al 70% oltre il prezzo di riferimento, da calcolarsi quale prezzo medio ponderato per i volumi (VWAP) delle azioni rilevato sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana oggi e sarà annunciato da Telecom in un apposito comunicato che sarà diffuso dopo la chiusura del mercato. Bnp Paribas e JPMorgan agiscono in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner dell’offerta. Barclays, Citi, Credit Suisse e UniCredit agiscono in qualità di joint bookrunner a fianco dei joint global coordinator.
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