Washington (Usa), 11 apr. (LaPresse) – Per l’Italia “è essenziale” riequilibrare i conti ed è positiva “l’enfasi” posta su mercato del lavoro e liberalizzazioni, ma occorre “continuare a fare progressi” in questi campi “a causa della bassa crescita”. Lo afferma il direttore del dipartimento europeo del Fmi, Reza Moghadam, rispondendo alle domande dei giornalisti a Washington. Moghadam ha chiarito che il Fondo stilerà il rapporto ‘Article IV’ sull’Italia a fine aprile, e solo dopo “avremo modo di fare una valutazione accurata” delle misure contenute nel Def del governo Renzi. Aasim Husain, vice direttore del dipartimento europeo del Fmi, aggiunge che il percorso di risanamento indicato nel Def da un’analisi “rapida” è “credibile per ristabilire la fiducia” nell’Italia. L’economista sottolinea che il Fondo “supporta l’intenzione del governo di ridurre il deficit ed è quello che raccomandiamo da tempo”. Per Husain “nel breve termine è importante tagliare le tasse e la spesa pubblica a livello strutturale”.
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