Milano, 27 mar. (LaPresse/Finanza.com) – Piazza Affari ha chiuso in rialzo una seduta che ha visto una nuova tornata positiva di emissioni di Bot. Il Tesoro ha collocato 7,5 miliardi di euro di Bot a 6 mesi con un rendimento dello 0,504%, in lieve aumento rispetto al precedente 0,455% che rappresenta il livello minimo dall’introduzione dell’euro. Si tratta comunque di un valore quasi dimezzato rispetto allo 0,82% dell’ultima asta del 2013. Negli Stati Uniti, dove gli indici di Wall Street proseguono debolmente, la lettura finale del Pil del quarto trimestre ha mostrato una crescita del 2,6% contro il +2,4% precedente. Gli analisti avevano pronosticato una crescita del 2,7%. In Ucraina il Fondo monetario ha raggiunto un’intesa con le autorità locali per prestiti tra 14 e 18 miliardi di dollari. Il totale degli aiuti internazionali raggiungerà i 27 miliardi nei prossimi due anni. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,31% a 21.173 punti.
Nel comparto bancario è finito sotto i riflettori il Montepaschi (+1,12% a 0,242 euro) dopo che la Fondazione Mps ha fatto sapere di aver venduto ancora. In diverse operazioni avvenute tra il 19 e il 24 marzo Palazzo Sansedoni ha venduto circa 358,5 milioni di azioni della banca senese (pari al 3,069% del capitale dell’istituto di credito) a un prezzo che si aggira intorno agli 85,5 milioni di euro. La Fondazione è così scesa al 12% del capitale di Mps. Nel resto del comparto bancario gli acquisti hanno premiato Banco Popolare (+0,47% a 16,83 euro), Intesa SanPaolo (+1,13% a 2,32 euro), Mediobanca (+1,15% a 7,91 euro), Ubi Banca (+1,95% a 6,51 euro) e Unicredit (+0,62% a 6,48 euro).
Mediolanum ha proseguito il rally con un rialzo del 3,24% a 6,84 euro. Anche ieri il titolo aveva beneficiato dei conti del 2013, chiuso con un utile netto in calo del 4% a 336,6 milioni di euro. L’utile pre imposte è invece salito del 9% a 544,1 milioni, raggiungendo il miglior risultato nella storia della società. Il totale delle masse gestite e amministrate si è attestato a 57,83 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto al 2012. Dopo la buona performance di ieri oggi le prese di beneficio hanno prevalso sui titoli del lusso: Tod’s è arretrata dell’1,84% a 93,35 euro, Yoox del 2,81% a 25,51 euro e Salvatore Ferragamo dello 0,93% a 21,24 euro. Eni e Enel sono finite sotto i riflettori. Oggi la Consob ha infatti fatto sapere che la People’s Bank of China detiene il 2,102% del colosso petrolifero e il 2,071% del gruppo elettrico. A Piazza Affari Eni ha lasciato sul parterre lo 0,27% a 17,90 euro, mentre Enel è avanzata dello 0,19% a 4,064 euro.
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