Roma, 13 dic. (LaPresse) – Le valutazioni di Standard & Poor’s “smentiscono voci circolate in alcuni ambienti di ulteriori downgrade” e “nonostante la conferma dell’outlook negativo, prevedono che il nostro Paese sia fuori dalla recessione e registri nel 2014 un Pil in crescita rispetto a quest’anno”. E’ quanto si “limita ad osservare” il portavoce del ministero dell’Economia, Roberto Basso, a proposito della conferma del merito di credito dell’Italia da parte dell’agenzia di rating internazionale. Il portavoce aggiunge che “certo, la loro stima della crescita è inferiore alla nostra, ma sappiamo che tutti gli istituti di previsione sottostimano l’effetto delle misure prese nel corso di questi mesi, dagli ecobonus agli investimenti pubblici su opere immediatamente cantierabili, fino al rimborso di 16 miliardi di debiti pregressi in soli 6 mesi, oltre a quelli in corso di erogazione in queste ultime settimane”. “Prendiamo atto comunque – conclude Basso – che viene apprezzata la direzione in cui vanno le misure prese dal governo, a partire dalla riduzione delle imposte su lavoro e imprese, e che l’attuazione delle politiche già intraprese dal governo escluderebbe ipotesi di downgrade”.
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