Roma, 7 dic. (LaPresse) – Natale amaro per almeno sei italiani su dieci, che taglieranno il budget a disposizione per i regali. E’ quanto emerge da un’indagine di Confcommercio in collaborazione con Format. In cima alla lista delle preferenze ci sono i prodotti alimentari: tre italiani su quattro, infatti, regaleranno doni gastronomici, seguiti da giocattoli per i bambini. Bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al 2012. Scendono invece articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali più importanti, come elettrodomestici e viaggi. I familiari restano i principali destinatari dei regali (56%), seguiti dai parenti (50%), ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per sé (42,8%). In calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l’acquisto dei regali.

Mentre sei italiani su dieci hanno ridotto il budget di spesa, l’1,8% incrementerà la quota da destinare ai regali. Inoltre, il 95% degli italiani non è intenzionato a spendere complessivamente più di 300 euro: una percentuali decisamente superiore all’89% dello scorso anno. Il 31,5% dei consumatori stanzierà un budget inferiore ai 100 euro, il 63,5% tra i 100 ed i 300 euro. Soltanto il 5,0% è intenzionato a spendere oltre 300 euro per i regali. A ridurre il budget sono stati principalmente i giovani fino a 34 anni e gli over 64. Nonostante la crisi, però, l’86% degli italiani non rinuncerà al rito dello scambio dei doni.

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