Milano, 31 ott. (LaPresse/Finanza.com) – Air France ha deciso di svalutare completamente il valore della quota detenuta in Alitalia, in forte difficoltà finanziarie e su cui pesa una forte incertezza per il futuro. Nel periodo da luglio a settembre Air France-Klm ha riportato un utile operativo di 634 milioni di euro, in linea con le attese degli analisti e in rialzo del 29% rispetto ai 491 milioni del corrispondente periodo del 2012. L’utile netto del trimestre è invece sceso del 51% a 144 milioni di euro. Oltre alle imposte (pari a 140 milioni), sul risultato ha pesato anche una posta negativa di 137 milioni legata alla svalutazione del valore residuo dei titoli Alitalia, di cui Air France detiene il 25% del capitale. Il gruppo d’Oltralpe ha fino a metà novembre per decidere se sottoscrivere l’aumento di capitale di Alitalia da 300 milioni. Secondo le indiscrezioni apparse settimana scorsa su Les Echos, Air France starebbe valutando seriamente la possibilità di non scendere in pista per la ricapitalizzazione di Alitalia. La decisione dipenderebbe a doppio filo dall’impegno o meno da parte di Alitalia a varare un profondo piano di ristrutturazione. E proprio su un piano di ristrutturazione si concentrerà il cda di Alitalia, in agenda oggi.

ALITALIA: CONTINUITÀ VOLI GARANTITA. Alitalia definisce “fuorvianti” le notizie apparse oggi sul Fatto Quotidiano, ricordando che “l’aumento di capitale in corso per 300 milioni di euro è già stato versato per 130 milioni, ed è garantito da Poste italiane e dalle due principale banche del Paese”, Intesa Sanpaolo e UniCredit, e “conferma la continuità dei voli e diffida chiunque dal diffondere notizie allarmanti e nocive per la società”. E’ quanto si legge in una nota della compagnia aerea che precisa che “si rivarrà su chiunque arrechi danno alla società stessa”. Il Fatto Quotidiano riporta che l’agenzia di viaggi olandese Vck mette in guardia dalla possibile bancarotta di Alitalia, affermando che i biglietti non sono garantiti.

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